Gruber contro Mentana, la battaglia di La7

Gruber contro Mentana, la battaglia di La7

Comunque vada a finire, lo scontro era inevitabile fra due figure antropologicamente così diverse anche se con inizi simili. Il sessantottenne Mentana, milanese e figlio del famoso giornalista della Gazzetta dello Sport, Franco (era al seguito della nazionale di Bearzot al Mondiale 1982), da militante dei giovani socialisti fu assunto in Rai nel 1980, prima al Tg1 e poi nel craxiano Tg2, fino al passaggio alla Fininvest a fine 1991, scelto personalmente da Silvio Berlusconi per l’esordio del suo telegiornale e della diretta sulle televisioni private. (Corriere del Ticino)

Su altri media

L'intervento di Urbano Cairo, che con un comunicato diramato oggi ha provato a rimettere insieme i cocci sparpagliati da Enrico Mentana e Lilli Gruber - protagonisti in questi giorni di una bagarre senza precedenti a La7 - potrebbe non sortire l'effetto auspicato, ovvero calmare gli animi dei due giornalisti e, in particolar modo, venire incontro alla richiesta del direttore del TgLa7, che pretendeva chiarimenti da parte dell'azienda dopo quanto accaduto. (Today.it)

Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un'azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l'autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti". "La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un'Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l'autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti». Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. (La Stampa)

Lilli Gruber ed Enrico Mentana, scontro alla pari. Certi uomini faticano a riconoscere spazio alle donne

Il professore su X si schiera dalla parte del conduttore del TgLa7: “Lo detesto cordialmente ma è un grande professionista dell’informazione, se qualcuno potesse fargli il lavaggio del cervello sulle guerre”, scherza Orsini, che interviene a sostegno di Mentana dopo Gaia Tortora, che aveva espresso “solidarietà pubblica” al suo direttore. (Virgilio Notizie)

Trattative di pace a La7 dopo la bomba esplosa tra Enrico Mentana e Lilli Gruber. L'azienda ha accolto l'ultimatum del direttore del tg - che aveva parlato chiaramente di "conclusioni e conseguenze" qualora la rete avesse continuato a restare trincerata dietro al silenzio dopo quanto accaduto - pubblicando un comunicato. (Today.it)

A proposito di parità di genere, in questi giorni stiamo assistendo a un duello tra un uomo e una donna finalmente alla pari. Con un problemino: un residuo, forse, di mascolinità tossica fa sì che, all’uomo in questione, questa parità proprio non vada giù. (leggo.it)