Istat, per l’industria caduta record dal luglio 2020

Livesicilia.it ECONOMIA

Per il quarto mese consecutivo si registra una flessione 1' DI LETTURA La contrazione tendenziale della produzione industriale del 7,2% registrata dall’Istat ad aprile è la più ampia da quasi tre anni. Per trovare un calo superiore, nei dati corretti per il calendario, bisogna tornare a luglio 2020, nella fase 2 dell’emergenza pandemica, quando la flessione era stata dell’8,3%. Crolla la produzione industriale ad aprile. (Livesicilia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Crollo della produzione industriale ad aprile dove si registra, per il quarto mese consecutivo, una flessione congiunturale dell’indice destagionalizzato, con diminuzioni estese a tutti i principali comparti. (Entilocali-online)

Il quadro è negativo anche su base trimestrale e su base annua, con una caduta marcata del 7,2%. Per il quarto mese consecutivo, infatti, si è andati incontro a una flessione dell’indice destagionalizzato, in calo dell’1,9% rispetto a marzo e con diminuzioni estese a tutti i principali comparti. (Fiscal Focus)

Aprile spegne gli entusiasmi del primo trimestre Gli ultimi dati sul PIL erano decisamente buoni anche rispetto ai nostri vicini europei. Ma il netto calo registrato dai dati Istat della produzione industriale nel mese di aprile (-1,9% su marzo, -7,2% su base annua) rappresenta un possibile primo allarme sul reale stato di salute della nostra economia. (Tag24)

Continua il crollo della produzione industriale: ad aprile -1,9% e -7,2% su anno (Business Community)

La crisi è ormai decisamente forte per il nostro sistema economico e non si vedono segnali di inversione di tendenza. Che sia una questione di congiuntura internazionale o la guerra in Ucraina, le nostre aziende soffrono e ad aprile si registra, per il quarto mese consecutivo, una flessione dell’indice mensile destagionalizzato della produzione industriale, con diminuzioni estese a tutti i principali comparti. (Business Community)

Lo registra l'Istat: "Diminuzioni estese a tutti i principali comparti" Lo registra l’Istat, che specifica anche che si tratta della contrazione più ampia da quasi tre anni. Per trovare un calo superiore bisogna tornare a luglio 2020, dunque in piena emergenza da Covid, quando la contrazione è stata dell’8,3 per cento. (Tuscia Web)