Riforma Irpef, più vantaggi per i pensionati (meno per gli under 24)

Corriere della Sera ECONOMIA

Chi ne beneficerà di più sono i lavoratori dipendenti nella fascia di reddito tra i 40 e 45 mila euro.

A breve l’emendamento con la nuova Irpef. Taglio dell’Irpef, riduzione dei contributi e aumento delle detrazioni.

Seguono i pensionati nella fascia 50-55 mila euro e gli autonomi tra i 60 e i 65 mila euro.

L’emendamento con la nuova Irpef e il bonus contributivo sarà presentato dal governo nei prossimi giorni, vediamo nell’attesa e più nel dettaglio gli sconti per fasce di età, di reddito e per categoria

L’alleggerimento delle tasse per tutti i contribuenti passa attraverso queste quattro misure, che andranno ad aiutare lavoratori dipendenti, autonomi, ma anche pensionati. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Il risparmio diventa invece considerevole per le persone con redditi fino a 30.000 euro, che godono di un taglio di 320 euro. Sembra evidente quindi che chi ci guadagna con la riforma dell’Irpef sono le persone del cosiddetto ceto medio, le persone con un reddito medio-alto. (News Mondo)

La nuova Irpef è una rivoluzione, ma una rivoluzione disuguale che lascia indietro i giovani. Anzi, tra strette al Reddito di Cittadinanza e questa riforma, sembra che le fasce deboli non siano in cima alle priorità. (iLoveTrading)

Con il progredire del reddito, sale anche lo sconto contributivo, mentre scende il vantaggio fiscale. Con lo sconto contributivo dello 0,8% per la quota a carico dei lavoratori, inoltre, l'esecutivo andrà ulterirmente ad intervenire sulla riduzione del cuneo. (ilGiornale.it)

Esse tengono conto della riduzione della aliquote Irpef da 5 a 4 ma anche della nuova curva delle detrazioni. I calcoli effettuati sono molto utili a farci avere una idea di base su quali potranno essere gli effetti pratici della riforma Irpef, sulle tasche degli italiani. (Lavoro e Diritti)

Il risparmio diventa invece considerevole per le persone con redditi fino a 30.000 euro, che godono di un taglio di 320 euro. Numeri alla mano, per chi ha un reddito imponibile fino a 20.000 euro c’è un risparmio di appena cento euro. (News Mondo)

Sulle retribuzioni superiori a 38mila e fino a 50mila euro, per le quali interviene la sola rimodulazione delle aliquote Irpef, lo stipendio netto aumenterà fino a 944 euro l’anno Per l’effetto congiunto dello sconto contributivo dello 0,8% e della revisione degli scaglioni di reddito e delle detrazioni, ai lavoratori con retribuzioni più basse – tra 17mila euro e 38mila euro annui – scatta un incremento netto dello stipendio fino a 409 euro l’anno – si legge sul quotidiano economico -. (LavoroLazio.com)