Maxi sequestro al colosso francese Carrefour. La Procura di Milano: danno erariale da 110 milioni di euro

Secolo d'Italia INTERNO

La Guardia di finanza di Milano ha sequestrato oltre 64 milioni di euro alla società Gs, che fa parte del gruppo Carrefour Italia, con l'accusa di frode fiscale. Le indagini rientrano nel filone di inchieste sul fenomeno della somministrazione illecita di manodopera (i cosiddetti serbatoi di manodopera). Le ipotesi (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

C’è tutto questo nel provvedimento d’urgenza con cui il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza ha sequestrato, su delega del sostituto procuratore Paolo Storari, 64,7 milioni di euro a Gs spa, il gruppo di supermercati italiani di proprietà del colosso francese Carrefour, quarto più grande gruppo di vendita al dettaglio nel pianeta come reddito e vendite e secondo a livello europeo. (il manifesto)

I ‘serbatoi di manodopera’ Supermercati GS spa, gruppo Carrefour, è l’ultimo operatore indagato per frode fiscale e sfruttamento dei lavoratori, trattati come ‘serbatoi di manodopera’. Il 15 aprile 2024, su mandato del pubblico ministero di Milano Paolo Storari, la Guardia di finanza di Milano ha sequestrato al gruppo 64,7 milioni di euro per frode fiscale. (Great Italian Food Trade)

Marco Schiavi, 42 anni, dirigente Carrefour, è coinvolto nell’inchiesta insieme ad altre tre «figure apicali» della società per avere firmato la dichiarazione Iva dell’anno 20… (La Provincia Pavese)

Di Emanuele Scarci Secondo gli inquirenti, gli accertamenti riguardano una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale, ossia GS, del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore. (DM - Distribuzione Moderna)

– I rapporti di lavoro erano "schermati" da società "filtro", che a loro volta si avvalevano di cooperative che avrebbero "sistematicamente omesso il versamento dell’Iva", oltre agli oneri previdenziali e assistenziali per addetti a movimento merci e facchinaggio. (IL GIORNO)

Perché se a valle ci sono operai malpagati, privi di qualsivoglia contributo previdenziale, spostati come merce da una cooperativa all’altra, a monte soffia un vento di fatture false e passaggi di crediti Iva che ingrassa … La logistica in Italia. (Il Fatto Quotidiano)