Comune di Napoli: in sette anni perso il 60% dei dipendenti

NapoliToday INTERNO

A metà classifica, in linea con la media nazionale di 8,23 dipendenti ogni mille abitanti, troviamo: Umbria (8,82), Emilia Romagna (8,70), Basilicata (8,4), Toscana (8,3) e Marche (8,1).

Seguono Torino, con 9,9 dipendenti ogni 1000 abitanti, Genova (8,6), Roma (8,34), Catania (8,2),, Cagliari (8), la già citata Napoli (6) e Bari (5,5).

Nell'arco di 10 anni, tra il 2009 e il 2019, la pubblica amministrazione italiana ha perso 132.159 unità di personale. (NapoliToday)

Se ne è parlato anche su altri giornali

All’indirizzo https://www. Inoltre, le differenze territoriali e i differenti livelli di maturità digitale legati alla dimensione demografica costituiscono un forte richiamo alla necessità di promuovere una transizione digitale quanto più omogenea ed inclusiva, che tenda ad annullare le differenze territoriali ancora oggi presenti nel nostro Paese (piacenzasera.it)

Indagine sul lavoro pubblico Forum P.A., sono 3,2 milioni i dipendenti nella Pubblica Amministrazione: ai minimi da 20 anni Nel 2020 il blocco dei concorsi per l'emergenza sanitaria e l'accelerazione dei pensionamenti non ha permesso al turnover di ritrovare un equilibrio. (Rai News)

Esperienze internazionali: l'Estonia 1° posto UE per "Servizi pubblici digitali". Tante le esperienze internazionali quest’anno a Forum PA 2021. Una grande fetta della Pubblica amministrazione, il 58% del totale che lavora nell’istruzione e nella sanità, si è trovata a lavorare sulla linea di fuoco. (Today)

Le città più mature si collocano prevalentemente nelle regioni del Nord-ovest (15 comuni su 24 in fascia alta, 7 in quella intermedia) e del Nordest (17 comuni su 24 in fascia alta, 5 a livello medio) e presentano mediamente un’elevata densità abitativa. (QuiFinanza)

È questa la fotografia scattata da Fpa, società del Gruppo digital360, a Forum pa 2021, la manifestazione che fino al 25 giugno ospiterà oltre 200 eventi sul tema guida “Connettere le energie vitali del Paese”. (Il Sole 24 ORE)

L’esodo è destinato a aumentare: come descritto nello stesso PNRR, nel prossimo triennio almeno 300 mila persone usciranno dal pubblico impiego (ma probabilmente saranno molte di più, se si considera che oltre 500 mila dipendenti hanno già oltre 62 anni e 183 mila hanno raggiunto oltre 38 anni di anzianità di servizio). (Corriere della Sera)