Di Maio ha davvero deciso di scaricare Huawei sul 5G?

AGI - Agenzia Italia ESTERI

La casa cinese che (non è un mistero) fa capo direttamente allo Stato, non viene mai attaccata frontalmente da Washington.

Secondo uno studio realizzato dall’università di Oxford (e commissionato da Huawei) i costi di sviluppo della rete lieviterebbero – in media - di 282 milioni l'anno nel prossimo decennio.

La notizia che Di Maio si sarebbe mostrato disponibile a rivedere la posizione di Huawei sul 5G in Italia ha lasciato sorpresi anche altri big della tecnologia. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La decisione, trapela da fonti aziendali, non avrebbe nulla a che vedere con aspetti di natura politica. NUOVO LOCKDOWN IN SERBIA, LA POPOLAZIONE ASSALTA IL PARLAMENTO. ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE. (Non è la Radio)

Una decisione che tuttavia non avrebbe alcun nesso con aspetti di natura politica ma rifletterebbe una scelta industriale volta alla diversificazione dei partner. editato in: da. (Teleborsa) – TIM non avrebbe invitato il colosso cinese Huawei a partecipare alla gara per la fornitura di apparecchiature 5G per la sua rete che si appresta a costruire in Italia e in Brasile. (QuiFinanza)

In Francia il governo ha recentemente sconsigliato agli operatori nazionali di affidarsi a Huawei per le loro reti. D'altro canto però le aziende invitate da TIM a partecipare alla gara per la fornitura delle apparecchiature per il suo 5G in Italia sono tutte europee e statunitensi. (Tech Fanpage)

La casa cinese che (non è un mistero) fa capo direttamente allo Stato, non viene mai attaccata frontalmente da Washington. Secondo uno studio realizzato dall'università di Oxford (e commissionato da Huawei) i costi di sviluppo della rete lieviterebbero – in media - di 282 milioni l'anno nel prossimo decennio. (Yahoo Notizie)

Telecom Italia non ha invitato Huawei a partecipare alla gara per la fornitura di apparecchiature 5G per la sua rete che si appresta a costruire in Italia e in Brasile. (Agenpress)

Da più di un anno l’amministrazione Trump accusa i costruttori cinesi, Huawei e ZTE, di fare spionaggio al soldo del governo cinese. Il ruolo della Ue. A questo punto, però, sarà necessario che l’Unione Europea resti vigile se vuole mantenere il controllo sulle nuove reti 5G e sui suoi dati. (Key4biz)