Outlook Fmi su Pil: Italia destinata a essere anello debole tra paesi avanzati. Occhio a stime UK, Francia, Spagna, Usa

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Il Pil del Giappone, dopo il -5,1% del 2020, dovrebbe salire secondo il WEO dell’Fmi del 3,1% nel 2021 (revisione al rialzo +0,8 pp) e del 2,4% nel 2022 (+0,7 pp).

La Germania, dopo la contrazione del 5,4%, dovrebbe recuperare del 3,5% (revisione al ribasso 0,7 pp), per poi avanzare del 3,1% (outlook lasciato invariato).

Il Pil del Canada, dopo il -5,5% del 2020, è atteso in ripresa del 3,6% (revisione al ribasso -1,6 pp) e del 4,1% nel 2022 (revisione al rialzo +0,7 pp). (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altre fonti

sottolineando come le nuove varianti del virus “ricordano come la pandemia non è finita fino a quando non è finita ovunque”. L’economia mondiale viaggia a una velocità superiore alle attese e il Pil globale dovrebbe crescere quest’anno del 5,5%, 0,3 punti percentuali in più rispetto alle stime precedenti. (Il Fatto Quotidiano)

Il Pil crescerà nel 2021 del 5,5%, 0,3 punti percentuali in più rispetto alle stime precedenti. Nel 2022 la crescita americana è stata invece rivista al ribasso di 0,4 punti rispetto alle attese al 2,5%. (L'HuffPost)

Sul, poi, il FMI pronostica che il PIL italiano registri un ulteriore + 3,6%, in questo caso rivisto in meglio dirispetto alle stime precedenti.le previsioni sull'economia globale, colpita dalla crisi pandemica. (Il Messaggero)

Tuttavia, l'istituzione ha peggiorato drasticamente il dato relativo alla ripresa del pil prevista nel 2021, tagliata al +3% rispetto al precedente +5,2%. In particolare, il Fmi prevede che l'economia statunitense crescerà del 5,1% quest'anno e quella del Giappone si espanderà del 3,1%. (Milano Finanza)

Loading.... Mercoledì, il Global Financial Stability Report (Gfsr) ha sottolineato che finora i rischi per la stabilità finanziaria sono stati tenuti sotto controllo, «ma non possiamo darlo per scontato». (Il Sole 24 ORE)

Lo scorso 20 gennaio, il ministro dell’economia Roberto Gualtieri aveva riconosciuto la presenza di “rischi al ribasso per la previsione programmatica 2021 (che punta a un rialzo del Pil pari a +6%)”. Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le stime sull’espansione del Pil italiano relativa a quest’anno di 2,2 punti percentuali, ad appena +3%. (Finanzaonline.com)