Coronavirus: sugli scontrini arriva la tassa Covid-19 e i prezzi aumentano di 4 euro

Fidelity News ECONOMIA

Il Codacons, però, ha anche segnalato che alcune attività obbligano il cliente a comprare dei kit monouso da 10 euro ognuno per i trattamenti.

Si è verificato un aumento dei prezzi, che è stato in poco tempo chiamato tassa Covid-19.

Alcune attività commerciali sono state costrette ad aumentare i prezzi in seguito all’adeguamento igienico-sanitario dei vari locali.

L’Unione Nazionale Consumatori chiede alle attività di ritirare la tassa, che ha definito “tassa di solidarietà”. (Fidelity News)

Ne parlano anche altri giornali

Alcuni centri estetici e parrucchieri avrebbero introdotto un contributo extra, una sorta di tassa di solidarietà per le varie spese aggiuntive, come quelle di sanificazione. Le denunce di Codacons e Uniconsum. (Studio Cataldi)

Un altro credito d’imposta, sempre al 60%, è previsto per gli interventi edilizi di adeguamento. Questa tassa consiste in un aumento dei prezzi, un extra da pagare, che solitamente va dai due ai quattro euro e viene riportato sullo scontrino come una delle tante voci applicate per i servizi ai clienti. (Fanpage.it)

Ecco cosa dovete sapere sulla tassa COVID-19. La cosiddetta tassa COVID-19 può essere inserita dagli esercenti come sovrapprezzo nello scontrino. (Bigodino.it)

Sommati a quella che è stata ribattezzata la ‘tassa Covid’. La prassi della tassa Covid è riscontrata e denunciata anche dall’Unione nazionale consumatori. (Investire Oggi)

Ecco cos’è l’extra imposto da alcuni esercenti ai propri clienti. Codacons denuncia: “Un vero e proprio far west illegale”. La denuncia è arrivata da Codacons con il presidente Carlo Rienzi che ha parlato di “un vero e proprio far west illegale che potrebbe configurare il reato di truffa. (News Mondo)

A denunciarlo il Codacons, che sta ricevendo da giorni le segnalazioni dei consumatori circa rincari e voci di spesa originali applicati dagli esercenti e parla di “far west illegale che potrebbe configurare il reato di truffa” e contro cui il Codacons ha presentato una denuncia alla Guardia di Finanza e all’Antitrust, fornendo tutte le segnalazioni ricevute al riguardo, affinché si avviino le dovute indagini sul territorio. (Zoom24.it)