Strage di Altavilla, uno dei fratelli di Dio perde un altro difensore

Giornale di Sicilia INTERNO

Si crede innocente e vorrebbe uscire dal carcere entro giugno, per questo avrebbe più volte «incalzato» il suo avvocato chiedendogli di fare di più. Un segnale indiscutibile che non si è ancora reso conto della gravità della situazione in cui si trova. Anche per questo motivo Marco Rocca, il legale che fino a ieri difendeva Massimo Carandente, ha rimesso il mandato perché sarebbe venuto meno il rapporto di fiducia con il cliente. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

La strage di Altavilla Milicia ha una prima, ipotetica e presunta, ricostruzione completa. È quella di Giovanni Barreca, attualmente recluso nel carcere di Enna e accusato di essere uno degli autori della strage stessa. (ilGiornale.it)

È quanto emerge d… "La figlia di 17 anni della famiglia Barreca sarebbe stata la prossima vittima. (La Repubblica)

Il racconto in carcere di Giovanni Barreca al legale e criminologa (BlogSicilia.it)

Una nuova verità raccontata da Giovanni Barreca al suo avvocato, Giancarlo Barracato, e alla consulente della difesa, la criminologa Roberta Bruzzone: nel carcere di Enna, dove ieri ha ricevuto il legale e l’esperta, l’imbianchino in carcere per la strage di Altavilla Milicia (Palermo) ha detto che dopo gli omicidi della moglie e di due dei tre figli, doveva essere sacrificata anche la figlia maggiore, di 17 anni. (Giornale di Sicilia)

Leggi tutta la notizia Si è salvata a causa di una bufera di vento interpretata dal padre e dai due fanatici religiosi come la... (Virgilio)

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