Patto sulle migrazioni: ma cosa combina il centrodestra?

L'Opinione delle Libertà INTERNO

Il Parlamento europeo ha approvato a maggioranza il Patto sull’accoglienza dei migranti e sui richiedenti asilo presentato dalla Commissione europea. Per la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, si è trattato di un risultato significativo, anche se non risolutivo della questione migratoria. In concreto, vi è stata l’approvazione di dieci testi legislativi che riformano la politica europea sulla migrazione e l’asilo, introdotti i quali si proverà a mandare in archivio il Regolamento di Dublino, che fissa “i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un Paese terzo o da un apolide”. (L'Opinione delle Libertà)

Su altri media

giovanile di Fratelli d’Italia, ha preso parte alla plenaria di Bruxelles che aveva ad oggetto il Patto Mercoledì 10 aprile una delegazione di militanti della Gioventù nazionale Crotone, movimento (Il Crotonese)

– Il Parlamento Europeo ha approvato ieri il Patto per le Migrazioni e l’Asilo con un voto di 301 sì, 269 no e 51 astenuti. Le nuove regole includono un meccanismo di solidarietà obbligatoria durante le emergenze, che impone ai paesi diversi da quelli di approdo di accogliere migranti o di contribuire economicamente. (Stranieri in Italia)

xf4/sat/gsl BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – La Lega “ha votato continuamente contro la maggior parte dei provvedimenti” previsti nel nuovo Patto su migrazione e asilo. (TuttOggi)

Il Movimento Cinque Stelle “ha votato contro questo Patto sull'immigrazione e l'asilo perché siamo europeisti e siamo a favore di una soluzione europea e purtroppo questo patto non prevede una soluzione europea”. (Tiscali Notizie)

Come dovrebbero essere le cose, allora? Per capirlo sono tornato a scuola. Alle elementari. Un istituto per mille e rotti ragazzini a Barriera di Milano, la periferia multietnica di Torino. Via Santhià, Istituto comprensivo statale Aristide Gabrielli. (La Stampa)

«Ci saremmo aspettati scelte più coraggiose e adeguate a fornire risposte concrete e condivise sul fenomeno irreversibile delle migrazioni, al quale, ancora una volta, si offrono soluzioni emergenziali e non strutturali – ha detto il presidente nazionale Emiliano Manfredonia in un giudizio condiviso dalle Acli varesine e dalla presidente provinciale Carmela Tascone – Le migrazioni sono viste ancora una volta in un’ottica meramente patologica, anziché fisiologica. (varesenews.it)