UE, il report del commissario Breton: “I motori termici? L’Europa non è pronta ad abbandonarli”

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Si allarga il novero di politici e industriali che chiedono un approccio più equilibrato al tema della transizione green della mobilità, che non punti esclusivamente sull’elettrone come unica soluzione per la decarbonizzazione. L’ultimo a tornare sul tema è stato Thierry Breton, commissario al Mercato Interno e all’Industria dell’Unione Europea, che attraverso la testata Politico.eu ha espresso i suoi dubbi circa un prematuro abbandono dei propulsori termici. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Quanto tempo è che gli automobilisti di tutto il mondo si sentono dire di comprare un’auto elettrica? È ormai da diversi anni che si dice che il futuro della mobilità sia l’elettrico, ma per ora questo sistema di alimentazione a zero emissioni sembra fare ancora molta fatica a diventare importante. (autoruote4x4.com)

Per quanto siano sempre più tecnologiche e rappresentino la vera scommessa sulla mobilità del futuro, le auto elettriche non hanno fatto breccia nel cuore degli europei. A ribadirlo questa volta è proprio la Commissione Europea, pronta a presentare un documento che sposterebbe quel fatidico 2035, anno in cui le auto a benzina e diesel, non dovranno più essere prodotte e commercializzate. (Adnkronos)

“Anche da Torino vogliamo lanciare la nostra sfida all’Europa: cancelleremo le assurde follie green di Bruxelles, che ha deciso di spegnere per sempre il motore dei veicoli storici, simbolo della nostra cultura, della nostra storia e la nostra identità, ma soprattutto veicoli che nell’intero ciclo di vita inquinano molto meno dei loro sostituti elettrici. (varesenews.it)

Gianluigi Paragone 18 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Un approccio più equilibrato al tema della transizione green della mobilità, che non punti esclusivamente sulla tecnologia elettrica come unica soluzione per la decarbonizzazione. L’ultimo a tornare sul tema è stato Thierry Breton, commissario al Mercato Interno e all’Industria dell’Unione Europea, che attraverso la testata Politico ha espresso i suoi dubbi circa un prematuro abbandono dei propulsori termici. (La Stampa)

Ma ci sono dei limiti impossibili da nascondere, tanto da costringere l’Europa ad ammettere le criticità, fino alla profezia esiziale per gli integralisti verdi: l’addio alla benzina per il momento è fuori discussione. (Nicola Porro)