Ilaria Salis sarà candidata con Avs alle Europee, Meloni: «Politicizzare non aiuta»

Corriere Roma INTERNO

Dopo ore di indiscrezioni, è ufficiale: alle elezioni europee per Alleanza Verdi e sinistra sarà candidata Ilaria Salis, l'insegnante attualmente detenuta in Ungheria perché accusata di aver partecipato ad una aggressione ad un gruppo di neofascisti. Salis è diventata un caso per il duro trattamento subito in carcere all'estero e per essere stata vista nell'aula di tribunale con manette e guinzaglio. (Corriere Roma)

Su altre fonti

Ho sentito oggi voci di una sua candidatura poi smentite. "La candidatura di Ilaria Salis alle Europe non cambia il lavoro del governo. (Corriere TV)

La notizia, anticipata in mattinata in un articolo del Foglio, era stata smentita in un primo momento dal leader dei Verdi Bonelli. “Alleanza Verdi e Sinistra in accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle proprie liste alle prossime elezioni europee”. (StrettoWeb)

La donna, detenuta in Ungheria con l'accusa di aver pestato a sangue due neonazisti, è al centro della polemica internazionale a causa delle immagini che l'hanno ritratta con le catene a mani e piedi nell'aula del Tribunale di Budapest. (Liberoquotidiano.it)

“Alleanza Verdi e Sinistra in accordo con Roberto Salis ha deciso di candidare sua figlia Ilaria, detenuta in Ungheria, in condizioni che violano gravemente i diritti delle persone, nelle proprie liste alle prossime elezioni europee”. (Livesicilia.it)

Ma la sentenza è stata rinviata a maggio, visto che l’aggressore, che era da poco uscito dal carcere è nuovamente stato arrestato e visto che è detenuto nel carcere della Spezia non poteva partecipare all’udienza e ha fatto ricorso al legittimo impedimento. (Il Giornale d'Italia)

Nel silenzio assoluto, le procedure burocratiche sono state avviate nei giorni precedenti e oggi dovrebbero giungere a compimento: il corpo diplomatico autenticherà la firma per l'accettazione della candidatura. (ilGiornale.it)