Valditara contro la protesta degli studenti della Sapienza: “Rapporti con Israele devono continuare”
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Valditara contro la protesta degli studenti della Sapienza: “Rapporti con Israele devono continuare” Di Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua ferma disapprovazione nei confronti della protesta avvenuta alla Sapienza di Roma, dove si chiedeva l’interruzione dei rapporti accademici con le università israeliane. Durante la sua visita al Salone del Mobile di Milano, Valditara ha definito la protesta “sbagliata”, sottolineando l’importanza della libertà della scienza e della ricerca. (Orizzonte Scuola)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ma non siamo soddisfatti». Le posizioni delle due parti sono state definite inconciliabili. (Corriere Roma)
In tema guerra in Medio Oriente, il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, a margine di un convegno dell'Agidae alla Pontificia Università Urbaniana, ha risposto a una domanda dei giornalisti sui recenti scontri durante le manifestazioni organizzate dagli studenti dell'Università La Sapienza che chiedono di fermare i progetti di collaborazione accademica con Israele sul fronte della ricerca. (Repubblica Roma)
"L'incontro però non è andato come ci aspettavamo", riferisce Leonardo, che ha dato appuntamento alla stampa alle ore 19. Leonardo e Francesca i due ragazzi del collettivo Cambiare rotta in sciopero della fame e incatenati da due giorni all'università La Sapienza, sono stati ricevuti al rettorato dalla rettrice Antonella Polimeni. (Il Piccolo)
Claudio Brigliadori 20 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)
La stravagante gestione dell’ordine pubblico durante il corteo alla Sapienza di martedì scorso, culminata con l’arresto di due manifestanti, ha avuto due effetti. Entrambi non voluti. Il primo è stato quello di ricompattare il movimento studentesco che da mesi protesta contro i legami tra la Fondazione di Leonardo Med-Or e gli atenei e contro i progetti di ricerca dual use con Israele (il manifesto)
Martedì 16 aprile, il Senato Accademico ha votato contro la richiesta di interruzione delle collaborazioni con Israele, una battaglia che ha coinvolto di recente tante altre università italiane. Si tratta di due esponenti del collettivo Cambiare Rotta, un’organizzazione giovanile comunista. (Open)