Bonus auto, tornano gli incentivi per veicoli non inquinanti e infrastrutture ricarica elettrica GU

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Con successivi provvedimenti ministeriali verranno disciplinate le procedure per l’erogazione delle agevolazioni previste nei due Dpcm

Contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli. Inoltre, per l’anno 2022 viene introdotto nel Dpcm un contributo per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica. (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

I correttivi agli incentivi auto erano stati richiesti a gran voce dai protagonisti del settore, dopo aver notato quanto poco erano stati utilizzati i bonus per le auto elettriche e ibride plug-in. La rimodulazione degli incentivi 2022 per l’acquisto di veicoli non inquinanti era stata proposta dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. (FormulaPassion.it)

La cifra ora, solo per i redditi bassi, è più o meno simili a quella dell’anno scorso (8mila euro per i veicoli al 100% a batteria) quando gli aiuti funzionarono e spinsero il mercato ecologico. E il governo tenta di porre rimedio, rinforzando ed allargando quanto previsto dal decreto del 6 aprile scorso. (Il Messaggero - Motori)

Il finanziamento fino a 6.750 euro è disponibile solo se almeno una delle due condizioni è soddisfatta. Finora era possibile un totale di 6.750 euro. (TecnoAndroid.it)

Lo spiega Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo economico, che aggiunge: «È anche previsto l'innalzamento del 50% dei contributi finora previsti per l'acquisto di vetture non inquinanti a chi ha un reddito inferiore a 30mila euro». (ilGiornale.it)

Lo comunica l’Unrae, con grande soddisfazione, in particolare per il bonus per le infrastrutture di ricarica private. Viene così sanato anche il vulnus che discriminava senza motivo i consumatori, in base alla modalità scelta per acquisire un’auto. (Economy Magazine)

Giancarlo Giorgetti infatti, Ministro dello Sviluppo Economico, aveva recentemente proposto interventi anche a fine di agevolare lo sviluppo della filiera del settore, ai quali è stato ora dato il via libera attraverso due Decreti del Presidente del Consiglio . (Auto.it)