Truffa allo Stato sulle energie rinnovabili: blitz della Finanza e dei Forestali, arresti anche in regione

l'Adige ECONOMIA

I dettagli dell’operazione, ancora in corso, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa alle 10:30 nell’ufficio del procuratore della Repubblica di Pavia, Mario Venditti.

L’operazione che vede impegnati più di 200 militari, con il supporto di elicotteri e di cash dog della Guardia di Finanza è coordinata dal pm Paolo Mazza.

In queste ore le Fiamme Gialle stanno eseguendo perquisizioni, sequestri di rapporti bancari, quote societarie, veicoli, immobili e terreni per oltre 140 milioni di euro nella disponibilità degli indagati. (l'Adige)

La notizia riportata su altri media

Tra denaro e beni immobili è stato già sequestrato, cioè “congelato” un patrimonio di circa 100 milioni di euro. Il legno, secondo l’accusa, arrivava infatti da altre regioni e perfino dall’estero, in particolare dalla Svizzera. (La Provincia Pavese)

(LaPresse) – Il sistema aeroportuale italiano chiude il 2020 con soli 53 milioni di passeggeri contro i 193 milioni del 2019: un calo drammatico per gli scali nazionali che perdono in un anno 140 milioni di viaggiatori, ovvero il 72,6% del traffico (LaPresse)

La legge, però, subordina tale incentivo economico all’utilizzo di legname proveniente da un razionale e corretto sfruttamento dei boschi che assicuri di preservare il loro naturale ciclo vitale e, per tale motivo, impone rigide regole sulla provenienza e sulla tracciabilità delle biomasse bruciate. (agenzia giornalistica opinione)

Ecco le immagini. Tredici le persone indagate, 11 delle quali soggette a provvedimenti restrittivi. (Informatore Vigevanese)

Per dare un ordine di grandezza basti osservare che per ogni milione di euro di energia venduta, l’impresa percepiva dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) oltre 3 milioni di euro di contributi, ovvero, il massimo degli incentivi possibili. (Gallura Oggi)

Nelle prossime ore saranno resi noti i meccanismi con cui, secondo l’accusa, sono stati frodati i circa 143 milioni di euro dei conti pubblici. Le undici misure cautelari sono il frutto di una operazione complessa. (Corriere dell'Umbria)