Tour of the Alps 2024, De Marchi: “Ci vogliono fortuna ed un po’ di coraggio, oggi è andata bene. Vittoria speciale”

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Ci sono giorni difficili da dimenticare, e questo, una volta appesa la bicicletta al chiodo, sarà uno di quelli per Alessandro De Marchi. L’eterno ciclista italiano vince la seconda tappa del Tour of the Alps 2024 tornando al successo dopo due anni. L’alfiere del Team Jayco AlUla alza le braccia al cielo sotto il traguardo di Stans dopo una giornata interamente in fuga, come da prassi in una carriera fatta sempre all’attacco. (OA Sport)

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Di Marco Bonarrigo L’azzurro, 38 anni, ha vinto la seconda tappa del Tour of the Alps (190 km da Salorno a Schwaz, in Austria) dopo una fuga infinita assieme all’austriaco Gamper e al francese Pellaud (Corriere della Sera)

Entri in Austria, scavalli il Brennero e tutto diventa diverso. Lunga, un pò estenuante per un tracciato tutto mangia e bevi come si dice in gergo. (InBici)

Poi prosegue per un po’ senza pedalare e si ferma dal suo staff che lo aspetta: resta in silenzio. Nel momento esatto in cui la ruota di Alessandro De Marchi sta per passare la linea del traguardo, una nuvola si sposta dal sole e fa risplendere il verde che colora le montagne e il sorriso del Rosso di Buja. (Bicisport)

Quando una fuga arriva al traguardo, per le squadre che non sono riuscite ad inserire un proprio uomo nell’attacco, è sempre un piccolo smacco. Soprattutto se in fuga ci sei quasi sempre e in brevi corse a tappe come il Tour of the Alps sai che le chances che un tentativo da lontano vada in porto sono veramente poche. (TUTTOBICIWEB.it)

La tappa 2, la più lunga del Tour of the Alps 2024, conduce il gruppo da Salorno a Stans dopo 190,7 km: a festeggiare è Alessandro De Marchi, lo specialista delle fughe che raccoglie il massimo dopo 158 km in avascoperta e dopo aver liquidato Patrick Gamper e Simon Pellaud sulla salita di Gnadenwald. (Quotidiano Sportivo)

Di sicuro non sarà l’ultima volta che provo. "Se anche fosse l’ultima vittoria della mia carriera andrebbe benissimo". (La Gazzetta dello Sport)