Cashback, al via la fase sperimentale del decreto: tutto quello che c’è da sapere

Vesuvius.it ECONOMIA

Per favorire la ripresa ed incentivare l’uso delle carte di credito per poter combattere l’evasione fiscale, è pronto un ulteriore decreto.

Il decreto che fissa i termini del meccanismo del cashback vede finalmente la luce.

Stando a quanto riferisce l’ANSA, il decreto con queste misure è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

L’ANSA, inoltre, riferisce che “le norme a regime partiranno invece dal primo gennaio e prevedono l’anno suddiviso in semestri (1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022)”. (Vesuvius.it)

Ne parlano anche altri media

Il cashback ottenuto per ogni semestre non potrà in ogni caso superare i 150 euro. A febbraio gli verrà restituito il 10% di quanto speso, sempre con un tetto massimo di 15 euro per ogni transazione (spese superiori a 150 euro, quindi, concorreranno solo fino a quella cifra). (Il Fatto Quotidiano)

Ecco il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sul cashback. In questo caso il rimborso è pari al 10% e si fermerà a 15 euro per gli acquisti superiori ai 150 euro. (Avvenire)

Ma è previsto anche un super-rimborso da 1.500 euro ai 100mila acquirenti che avranno utilizzato di più la carta. Esempio: se compriamo un qualsiasi elettrodomestico da 500 euro, sempre 150 euro avremo come cashback. (Il Messaggero)

tenendo conto delle transazioni fino ad un valore massimo di 150,00 euro per singola transazione, quelle di importo superiore a 150,00 euro concorreranno fino all'importo di 150,00 euro. La quantificazione del rimborso è determinata su un valore complessivo delle transazioni effettuate in ogni caso non superiore a 1.500,00 euro . (Fiscoetasse)

Tra le regole è previsto che non valgono gli acquisti effettuati fuori dall’attività di impresa, arte o professione. Per l’avvio della fase sperimentale, che secondo fonti di governo dovrebbe avvenire l’8 di dicembre, sarà necessario attendere la data del Mef vincolata ad alcune convenzioni con la Consap e la società PagoPa. (Firenze Post)