Nel decreto Pnrr una norma che apre le porte dei consultori alle associazioni antiaborto, l’opposizione insorge

La Stampa INTERNO

Un attacco al diritto all’aborto, nascosto fra le pieghe del quarto decreto per l’attuazione del Pnrr. «All'articolo 44, il centrodestra prevede che le Regioni possano coinvolgere le associazioni pro-life nell'organizzazione dei servizi di consultorio». A dare l’allarme è una nota dei parlamentari Cinquestelle delle commissioni Affari sociali di Camera e Senato. Il provvedimento verrà votato fra … (La Stampa)

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Ma se questo per la sinistra, per una volta compatta, è un (Io Donna)

Ciò non toglie l’urgenza di riportare i consultori al ruolo per cui furono pensati dalla Legge 194, cioè luoghi dove le donne possano essere aiutate a trovare alternative concrete all’aborto rimuovendo quelle situazioni di disagio socio-economico o di solitudine e abbandono che rendono l’autodeterminazione un vuoto slogan politico. (Adnkronos)

Tamara Ferretti, della segreteria nazionale dell'Associazione nazionale partigiani, contro l'emendamento a un decreto di attuazione del Pnrr (LAPRESSE)

"Si tratta di un emendamento fuffa perché non fa che ribadire quello che è già garantito dall'articolo 2 della legge 194. Non aggiunge e non cambia assolutamente nulla. (L'HuffPost)

È quanto prevede un emendamento al decreto legge Pnrr su cui il governo ha messo la fiducia. Il testo, a prima firma di Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia, è passato in commissione bilancio ed è stato stigmatizzato dalle opposizioni: il coinvolgimento delle "associazioni pro-life” nei consultori “rappresenta l'ennesima offesa ai diritti della donna e alla sua autodeterminazione”, è “vergognoso”, attaccano M5s e Pd. (Luce)

5 I diritti non si ribaltano in una notte. Nemmeno quando la Corte Suprema americana ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade, eliminando cinquant’anni di tutela del diritto di aborto negli Stati Uniti, è successo all’improvviso. (Fanpage.it)