Fortezza Europa: la Francia dice no alle quote permanenti per la ripartizione dei rifugiati

la VOCE del TRENTINO ESTERI

Giorno dopo giorno, in Europa diventa sempre più reale il rischio di ritrovarsi con più muri che durante la guerra fredda. Ogni stato aspira a diventare fortezza. Ieri è stata la volta della Francia, che per bocca del suo primo ministro, Manuel Valls ... (la VOCE del TRENTINO)

La notizia riportata su altri giornali

Il premier russo Dmitry Medvedev afferma che solo una reale cooperazione tra Mosca e Washington potrà portare a una normalizzazione ... (euronews)

Non utilizza minimi termini il premier russo Dmitry Medvedev, che ha parlato durante la Conferenza per la Sicurezza di Monaco: "La politica della Nato non è amichevole e trasparente". "La minaccia ... (Mondo TiVu)

La politica tedesca sui profughi «non è sostenibile nel lungo periodo» e la Francia «non è favorevole» ad un meccanismo di quote permanenti per la ripartizione dei rifugiati nell'Ue così come proposto dalla ... (La Stampa)

WASHINGTON - Sulla Siria, all'indomani del faccia a faccia tra Kerry e Lavrov a Monaco, si alzano i toni. Washington prospetta un intervento di truppe di terra se non saranno rispettati i patti, e Mosca evoca una nuova Guerra fredda. (Primocanale)

L’Arabia saudita invia i suoi primi cacciabombardieri F-15 alla base turca di Incirlik, in vista di una offensive militare in Siria, e l’artiglieria di Ankara continua a colpire le postazione dei guerriglieri curdi dell’Ypg a Nord di Aleppo. (La Stampa)

Il premier francese Manuel Valls coglie l'occasione della conferenza di Monaco sulla Siria per ripetere alcuni messaggi sulla lotta all'Isis ed al terrorismo islamico: “Noi dobbiamo questa verità ai nostri popoli: ci saranno altri attacchi, attacchi su ... (Leonardo.it)