Milano resta giovane: la campagna per far ripartire la città che vuole ridurre il costo degli affitti – Il video
L’appello è rivolto a tutti: «Se sei un proprietario metti a disposizione stanze e case a prezzi sostenibili», chiedono gli organizzatori del progetto, «altrimenti contribuisci anche tu al fondo di sostegno per l’affitto».
L’iniziativa del progetto Milano2035 punta a rendere il capoluogo lombardo più accogliente verso i ragazzi e le ragazze che arrivano da fuori.
Video: Milano2035 / YouTube. Leggi anche:
Da febbraio a oggi la città ha perso 12 mila abitanti e secondo il progetto Milano2035 i giovani la stanno abbandonando anche a causa del caro affitti. (Open)
Su altri giornali
La situazione è la medesima nelle altre grandi città, seppur con variazioni diverse. Ciò comporta che a Milano gli affitti restino esosi: per un bilocale da 65 metri quadri si spendono in media 1.267 euro al mese. (Adnkronos)
Il team di Proiezionidiborsa risponde ai Lettori che chiedono quanto costa l’agenzia immobiliare per l’affitto e per la vendita di un appartamento. In media l’agenzia immobiliare richiede il pagamento di una percentuale pari al 2/3% del prezzo di vendita dell’immobile. (Proiezioni di Borsa)
La situazione è la medesima nelle altre grandi città, seppur con variazioni diverse. Nelle città più piccole, invece, se domanda e offerta seguono gli stessi trend dei grandi centri, cambia la situazione dei prezzi. (Yahoo Finanza)
Ecco perché I proprietari, però, non abbassano ancora i canoni in attesa di capire come evolverà la situazione nel Paese. . Istat, i prezzi delle case continuano a salire nonostante il Covid. (Sky Tg24 )
Rispetto al caso isolato di Milano, però, nelle principali città italiane è più evidente la crisi della domanda, scesa in sei mesi del 13,2%. Rispetto ad un anno fa invece i prezzi dei canoni di locazione per la città di Milano sono calati del 2% (domanda -2,5%, offerta +71%). (Milano Finanza)
In passato, nel capoluogo lombardo l’offerta era bassa rispetto alla domanda, era più difficile trovare stanze vuote. Quest’ultimi sperano in una veloce ripresa dell’economia e quindi temporeggiano, evitando di procedere al ribasso dei canoni almeno per il momento. (Business Insider Italia)
