A rischio le bollicine, dopo l'acqua minerale tocca alla birra

ilGiornale.it ECONOMIA

I produttori di acque frizzanti fanno sempre più fatica a gestire i costi di produzione e ora, a farne le spese, potrebbe essere anche l’industria della birra.

Il ragionier Fantozzi guardava la partita mangiando una frittatona di cipolle e una birra famigliare ghiacciata.

Ci sono tuttavia birre (e vini) le cui bollicine sono il risultato della fermentazione e che sono meno dipendenti dalla CO2

L’acqua gassata è sempre più difficile da trovare, spiega Repubblica, perché la produzione di anidride carbonica – attività di per sé energivora – sta raggiungendo costi insostenibili. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Ci sono però alcune birre industriali che aggiungono anche anidride carbonica, proprio come avviene per l’acqua e altre bibite gassate In molti la stanno razionando (e non solo quella frizzante). Ma l’anidride carbonica non si utilizza solo per realizzare l’acqua. (greenMe.it)

Il risultato non solo è una carenza di acqua frizzante negli scaffali ma anche il rischio di un rialzo dei prezzi, molto pericoloso per l’industria della birra. I produttori di acqua frizzante continuano ad avere difficoltà di approvvigionamento di anidride carbonica (CO2) e faticano a gestire i costi di produzione. (InvestireOggi.it)

Prima la siccità che colpisce le fonti, adesso l’anidride carbonica che non si trova. Giangiacomo Pierini, direttore di Coca-Cola Hbc Italia, ha detto a questo proposito: “Nello stabilimento di Nogara ci autoproduciamo l’anidride carbonica di cui abbiamo bisogno (inItalia)

Bibite gassate e autoproduzione. A soffrire non sono solo i produttori di acqua, ma anche quelli di bibite gassate. Mentre nei supermercati le bottiglie spariscono dagli scaffali, si salvano solamente le acque effervescenti naturali e quelle carbonate in impianti che producono la propria anidride carbonica (Open)

Cosa possano avere in comune uno stabilimento siderurgico e una bicchierata rinfrescante con le bollicine, è presto detto: l'aumento dei costi energetici stanno ammazzando entrambi. In principio furono le acciaierie, adesso è l'ora dell'acqua gassata. (la Repubblica)

I produttori di vino la utilizzando nella sua forma congelata (ghiaccio secco) per proteggere l’uva raccolta e rallentare la fermentazione E a lungo andare potrebbero entrare in crisi anche le fabbriche di tutte le altre bibite gassate, compresa la birra industriale. (QuiFinanza)