Riina su strage via D'Amelio: “Telecomando nel citofono”

Borsellino Gli agenti della Dia stanno finendo di trascrivere le intercettazioni captate nel cortile del carcere di Opera. Le microspie erano state lì posizionate per registrare i dialoghi tra Totò Riina e il boss della Sacra corona unita Alberto Lorusso. Proprio in ... (You-ng.it)

Ne parlano anche altre testate

Nuove rivelazioni di Toto Riina sulla morte del giudice Borsellino. Gli ultimi dettagli emergono direttamente dal carcere, ... (QuotidianoLive.com)

Emergono nuove verità sulla strage di via D'Amelio a Palermo, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino ed i suoi uomini della scorta. (Nuovo Sud)

Dalle intercettazioni in carcere di Toto' Riina emerge un nuovo particolare: fu il giudice Borsellino ad azionare la bomba che provoco' la strage suonando il citofono della casa della madre. (in20righe)

Bandiere e foto a via D'Amelio 12 marzo 2014 Dalle intercettazioni delle conversazioni in carcere di Totò Riina emerge che il telecomando usato per la strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino sarebbe stato piazzato nel citofono dell'abitazione ... (Rai News)

In sintesi, quindi: a) Abbiamo dovuto credere che Giovanni Brusca avesse realmente azionato il telecomando di quel 23 maggio a Capaci. Non mi va di dedicare troppe parole ad un tema che, partendo dalle tragedie, s'è vestito di ridicolo. (SiciliaInformazioni.com)

Euripide presentò ad Epidauro – 15.000 posti a sedere, altro che i migliori auditori(um) nostrani – Medea, (cui si ispirò anche Pasolini affidandone l'interpretazione a Maria Callas): un successone. (ResegoneOnline)