JAY-Z entra in Square

Cryptonomist ECONOMIA

Tra le novità che potrebbero essere introdotte in Tidal Dorsey cita esplicitamente “nuovi modi di essere pagati” e “nuovi flussi di entrate complementari”

Ascolta qui download. Il co-fondatore e CEO di Square, Jack Dorsey, ha rivelato che JAY-Z entrerà a far parte del board della società.

JAY-Z in Square con Tidal. In realtà Dorsey ha rivelato anche che Square sta acquisendo una partecipazione di maggioranza in Tidal, il servizio di musica in streaming di proprietà proprio di una delle aziende di JAY-Z, e da questa unione potrebbe nascere qualcosa di molto interessante. (Cryptonomist)

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Square is acquiring a majority ownership stake in TIDAL through a new joint venture, with the original artists becoming the second largest group of shareholders, and JAY-Z joining the Square board Redazione Webnews,. (Webnews.it)

Square, società fondata dall'amministratore delegato di Twitter, Jack Dorsey, ha annunciato che acquisterà una quota di maggioranza del servizio di streaming Tidal, fondato da Jay-Z. Square pagherà 297 milioni di dollari sia "cash" sia tramite le azioni e ha specificato che Tidal continuerà a essere indipendenti rispetto a Square, specializzata nei pagamenti digitali. (DDay.it - Digital Day)

Ad ogni modo, ad oggi Tidal vanta un catalogo comprensivo di più di 70 milioni di brani, 350.000 video oltre a podcast e performance live. Le cifre dell'operazione ammontano a 297 milioni di dollari (246 milioni di euro), e una volta conclusa formalmente l'acquisizione Jay-Z prenderà posto all'interno del consiglio di amministrazione di Square. (HDblog)

Jack Dorsey mette le mani su Tidal, piattaforma per lo streaming musicale diretta da Jay-Z. Meno di due settimane fa, Jay-Z ha annunciato la vendita del 50% della sua casa di champagne, Armand de Brignac - meglio conosciuta come Ace of Spades - a LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton (La Stampa)

Dopo lo champagne Jay-Z vende anche il servizio di streaming Tidal. La casa di Los Angeles vale già 5 milioni di dollari in più rispetto al prezzo di acquisto (Forbes Italia)

Si tratta di una mossa senza dubbio curiosa, visto anche che servizi come Tidal non sono poi remunerativi come si possa pensare e anche Spotify e Apple Music, che possono contare su un numero estremamente più alto di utenti, hanno attraversato quarti in perdita. (SmartWorld)