La guerra del prezzo del petrolio contro i Paesi non Opec

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Nel mirino gli Stati Uniti, il Messico, la Russia, la Norvegia. I Paesi non Opec responsabili di una sovrapproduzione di 2 milioni di barili al giorno. I prezzi saliranno di nuovo nella seconda metà del 2015. Abu Dhabi (AsiaNews) - Ciò che sta rovinando il ... (AsiaNews)

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“Se i Paesi non-Opec vogliono tagliare la produzione sono i benvenuti. Il quale, a margine di una conferenza, ribadisce il concetto espresso durante l'ultimo vertice a Vienna: il ... (euronews)

Petrolio la guerra dei prezzi continuerà nel 2015. (Rinnovabili.it) – Nessun taglio della ... (Rinnovabili)

"Se vogliono tagliare l'output - spiega al-Naimi - sono ... Lo fa sapere il ministro del Petrolio, Ali al-Naimi. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

- L'Arabia Saudita non intende tagliare la sua produzione petrolifera anche se i paesi non Opec dovessero decidere in questo senso. "Se vogliono tagliare l'output - spiega al-Naimi ... (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

- Il prezzo del petrolio torna a calare e il Brent riscende sotto 61 dollari al barile. (AGI) - New York, 22 dic. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

L'Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio a livello mondiale si mostra ottimista nei confronti del prezzo del greggio ed in un recente comunicato il ministro del petrolio Al-Naimi non esita a dichiarare che le quotazioni si riprenderanno dalla recente ... (Commodities Trading)