Addio Canone Rai in bolletta, Draghi rottama la riforma Renzi
Non è detto però che il provvedimento finisca per contenere la norma sul canone, che potrebbe seguire anche un iter parlamentare a sé stante.
Come riporta Il Messaggero, il governo avrebbe preso un impegno nel PNRR con Bruxelles per tagliare dai conti energetici oneri definiti impropri.
Il veicolo potrebbe essere il disegno di legge sulla concorrenza, che dovrebbe andare in Consiglio dei ministri giovedì
Il governo Draghi si appresta a mettere fine al pagamento del canone Rai in bolletta luca. (Finanzaonline.com)
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo quanto anticipato dal quotidiano romano il Messaggero, l’introduzione della tassa per sostenere la tv pubblica introdotta dal governo Renzi verrà cancellata dall’esecutivo in carica guidato da Mario Draghi. (Imola Oggi)
Il canone Rai sarebbe pronto a essere eliminato dalle bollette elettriche degli italiani annullando così la riforma introdotta dal Governo Renzi che consisteva in un esborso per le famiglie di 9 euro al mese nella bolletta, per 10 mesi. (TuttoTech.net)
L’introduzione del Canone Rai nella bolletta elettrica degli italiani doveva essere la soluzione per risolvere l’annoso problema del mancato pagamento da parte di molti, inoltre la rateizzazione automatica che distribuiva il peso della tassa televisiva durante l’anno la rendeva anche meno “dolorosa”. (Sputnik Italia)
Già, perché se da un lato la norma per la quale il canone Rai esce dalla bolletta potrebbe essere approvata già in settimana, non si esclude che l’appuntamento possa slittare. Ci sono alcune importanti precisazioni che dobbiamo prendere in esame oggi 27 luglio, a proposito della storia secondo cui il canone Rai esce dalla bolletta. (Bufale.net)
Canone Rai, possibile svolta vicina. Come anticipato sopra il canone Rai presente in bolletta dell’elettricità sarebbe un “onere improprio”. Erano state tante le polemiche contro una decisione che non ha mai messo d’accordo, ma adesso sembra arrivata una svolta. (Consumatore.com)
Nel caso in cui la norma non rientri nel decreto sulla concorrenza, allora potrebbe essere predisposto un apposito iter parlamentare. L’impegno del governo Draghi, quindi, è quello di cancellare il pagamento diretto del canone in bolletta. (Fanpage.it)
