Se a parlare di aborto in tv sono solo gli uomini

La Stampa INTERNO

Siamo tristemente abituate, ma non rassegnate, a sorbire più o meno in silenzio i palchi di soli uomini. Ma l’ultimo eclatante caso di manel, neologismo nato dalle parole male e panel, è riuscito a sbriciolare ogni record e lasciare a bocca aperta ma non senza parole chi ieri, giovedì 18 aprile, si è imbattuto nella distopica visione di sette uomini che sulla rete pubblica disquisiscono di aborto… (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Come bambini, donne che non vengono riconosciute in grado di scegliere bene per se stesse. Sette uomini parlano di aborto. (Il Fatto Quotidiano)

Sette uomini, politici e giornalisti, discutono di aborto attorno a un tavolo. E’ successo nella puntata di giovedì 18 aprile di ‘Porta a Porta’, il talk serale di Rai1 condotto da Bruno Vespa. Erano seduti il deputato del Partito democratico Alessandro Zan, il giornalista Tommaso Labate, Antonio Noto di ‘Noto Sondaggi’, Bruno Vespa, il direttore di Libero Mario Sechi e il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. (LAPRESSE)

L'attacco del Pd a Porta a Porta Interrogazione in Vigilanza Rai in arrivo per Porta a Porta (Virgilio Notizie)

Il fermo immagine è diventato virale sui social: mostra lo studio Rai di Porta a Porta. Tutti uomini. (Repubblica TV)

Chi, nella tarda serata del 18 aprile, si è sintonizzato su Rai1 ha potuto assistere alla sintesi perfetta della discussione già avvenuta alla Camera, con l’aggravante che a parlare erano solo e soltanto uomini. (Il Fatto Quotidiano)

PASQUALE QUARANTA Solo uomini a parlare di interruzione volontaria di gravidanza e libertà riproduttiva. Nessuna donna. Il fermo immagine, virale sui social, mostra lo studio Rai di "Porta a Porta" durante una discussione nel merito condotta da Bruno Vespa e cinque ospiti in studio, tutti uomini, con un altro in collegamento. (La Stampa)