Abi, l'addio del direttore generale Sabatini dopo 15 anni: insegnerà alla Cattolica

Abi, l'addio del direttore generale Sabatini dopo 15 anni: insegnerà alla Cattolica
Corriere della Sera ECONOMIA

Dopo 15 anni Giovanni Sabatini lascia la direzione generale dell’Abi (Associazione bancaria italiana). Il comitato esecutivo dell’associazione delle banche italiane – si legge in una nota - ha oggi (mercoledì 8 maggio) approvato all’unanimità la consensuale conclusione del rapporto di lavoro del direttore generale dottor Giovanni Sabatini e gli ha espresso un vivo ringraziamento per la serietà, l’impegno e la competenza nell’attività svolta dal 2009 (Corriere della Sera)

Su altre testate

In rapida successione si è aperto il percorso per arrivare a indicare il nuovo presidente e c’è stata l’uscita del direttore generale Giovanni Sabatini. Le banche aprono le grandi manovre per il futuro governo dell’Abi. (L'HuffPost)

Come riportano diverse testate, salvo sorprese dell’ultimo minuto, è molto probabile che Patuelli si avvierà a un nuovo mandato a Palazzo Altieri, il sesto della sua carriera, dopo aver dimostrato competenza e senza reali candidati alla successione. (Bluerating.com)

Com’era nell’aria da tempo, il Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, allievo di Tommaso Padoa Schioppa al Tesoro e nipote del famoso linguista Francesco Sabatini, s’è dimesso dal suo incarico: in modo consensuale. (FIRSTonline)

Abi, lascia il dg Sabatini: «Separazione consensuale»

Il Comitato esecutivo dell’Abi ha dato incarico ad una società specializzata di collaborare alla rapida selezione per la più tempestiva nomina del nuovo direttore generale. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)

Oggi quella carica è ricoperta da Antonio Patuelli, che l’ha retta dal gennaio 2013. E, salvo sorprese dell’ultima ora, è molto probabile che Patuelli si avvierà a un nuovo mandato a Palazzo Altieri, il sesto della sua lunga carriera di banchiere. (Corriere della Sera)

Compromesso in Abi per favorire il ricompattamento fra Intesa Sp, Unicredit, Bpm, Mps e le altre banche sulla nomina del nuovo assetto di vertice che spiana la strada al sesto mandato di Antonio Patuelli. (ilmessaggero.it)