Quali sono le migliori tecnologie per raffreddare i moduli fotovoltaici?

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Il surriscaldamento dei pannelli fotovoltaici è una delle cause che più contribuiscono a ridurre l’efficienza dei moduli, rendendo così necessario valutare, da parte di chi realizza un grande impianto fotovoltaico, l’adozione di tecnologie di raffreddamento.

Una nuova ricerca internazionale pubblicata su Case Studies in Thermal Engineering, dal titolo Advanced cooling techniques of PV modules: A […]. (Qualenergia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I dispositivi fotovoltaici basati sui concentratori solari a luminescenza rappresentano, in questo quadro, un complemento insostituibile per gli impianti convenzionali", conclude. Lo studio italiano va proprio in questa direzione. (La Repubblica)

Punto di forza degli ossidi conduttivi - aggiunge - è la maggiore trasparenza che consente di ‘catturare’ più luce e di massimizzare i parametri di conversione fotovoltaica della cella ad eterogiunzione”. (Lignius.it)

Tali lastre sono montate in normali telai da finestra dove sottili ed invisibili celle fotovoltaiche provvedono a convertire la radiazione luminosa concentrata in energia elettrica. I dispositivi fotovoltaici basati sui concentratori solari a luminescenza rappresentano, in questo quadro, un complemento insostituibile per gli impianti convenzionali”. (Vvox)

Si tratta in particolare di concentratori solari a luminescenza (Lsc) trasparenti, che rappresentano un valido aiuto per la realizzazione di finestre solari esteticamente gradevoli per edifici a consumo energetico quasi nullo. (Infobuild energia)

Tali lastre sono montate in normali telai da finestra dove sottili ed invisibili celle fotovoltaiche provvedono a convertire la radiazione luminosa concentrata in energia elettrica. I dispositivi fotovoltaici basati sui concentratori solari a luminescenza rappresentano, in questo quadro, un complemento insostituibile per gli impianti convenzionali”. (Corriere Nazionale)

Quando si dice che del vino non si butta via nulla significa che si può produrre energia termica anche dagli scarti di lavorazione di questo prezioso prodotto. L’incremento porta la capacità fotovoltaica italiana a quota 20.865 MW, per un numero di impianti totali superiore agli 880mila. (Yeslife)