I titoli tech fanno sprofondare Wall Street alla viglia della FED

Borsa Italiana ECONOMIA

"Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. (Borsa Italiana)

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Il Ftse Mib rallenta dopo l'apertura negativa di Wall Street e chiude la seconda seduta di settimana in lieve rialzo dello 0,22% a 26.028 punti. In verde anche Francoforte (+0,59%), Londra (+0,66%) e Parigi (+0,55%). (Milano Finanza)

"Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. (Teleborsa)

Alle 16 circa ora italiana, il Dow Jones perde 678 punti (-1,97%), a 33.686 punti circa; lo S&P 500 arretra del 2,54% a 4.294 punti, mentre il Nasdaq scivola del 3%, ovvero di oltre 400 punti, a 13.447 punti. (Finanzaonline.com)

"Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. (Borsa Italiana)

Alle 7.30 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in calo dello 0,71%, in perdita di 240 punti circa; quelli sullo S&P 500 arretrano di oltre -1%, mentre quelli sul Nasdaq scendono dell'1,28% Il Nasdaq ha chiuso in progresso dello 0,6%, dopo un tonfo pari a -4,9% durante la seduta. (Finanzaonline.com)

Come ampiamente anticipato, i tassi sui fed funds sono stati lasciati invariati nel range compreso tra lo zero e lo 0,25%. Male anche i futures sui principali indici azionari Usa: i futures sul Dow Jones crollano di 330 punti, ma erano scesi fino a -500 punti; futures sul Nasdaq -1,5%, futures sullo S&P 500 -1,20%. (Finanzaonline.com)