Pesante calo per i mercati europei, Milano inclusa

Teleborsa ECONOMIA

Chiusura di ottava da dimenticare per la borsa di Milano, con il, pur essendo sceso al di sotto durante la seduta.

Sul mercato USA, scambi negativi per l'.

L’indice ha recuperato terreno in chiusura di seduta, dopo aver toccato i minimi intraday in seguito all'apertura negativa di Wall Street.

Sessione debole per l', che scambia con un calo dello 0,35%

S&P-500. Stellantis. Innovatec. CrowdFundMe. (Teleborsa)

Ne parlano anche altri giornali

Poco significativi i progressi dei titoli che si sono mantenuti in positivo: Moncler +1,9%, Enel +1,44%, Terna +1,29% e Tenaris +0,97% Il Cac40 di Parigi e' sceso dell'1,04%, l'Ibex35 di Madrid dell'1,27% e lo Stoxx 600 Europe dell'1,4%. (Borsa Italiana)

A Piazza Affari in fondo al Ftse Mib hanno chiuso Amplifon (-4,11%), Prysmian (-3,79%), Tenaris (-3,76%) e Stellantis (-3,54%) in una giornata negativa per il comparto auto europeo. Il Cac 40 di Parigi segna -1,75%, il Dax 40 di Francoforte -1,97%, l’Ibex 35 di Madrid -1,36%, il Ftse 100 di Londra -1,21%, il Ftse Mib di Milano -1,84%. (Bizjournal.it - Liguria)

In rosso Stellantis. (-3,54%), come il resto del comparto auto in Europa dopo i. recenti dati sulle immatricolazioni. Completamente in rosso il paniere dei grandi titoli, ad. eccezione di Intesa Sanpaolo (+0,02%), unico in territorio. (Corriere Quotidiano)

In deciso calo il Nasdaq per la terza seduta consecutiva, penalizzata dal crollo di Netflix dopo le deboli stime di crescita dei nuovi abbonati nel primo trimestre. In calo bancari: Intesa Sanpaolo contiene il ribasso con -0,5%, mentre UNICREDIT arretra del 2,8%. (FX Empire Italy)

I listini sono partiti subito in calo, influenzati negativamente dal mancato rimbalzo del Nasdaq nella seduta del 20 gennaio. Il bitcoin cede oltre il 7% ed è sceso fino a 38.287 dollari, secondo CoinDesk, perdendo oltre il 40% dal record di circa 69. (Corriere della Sera)

Pesano sui listini i timori di una stretta da parte delle banche centrali dopo il balzo dell'inflazione negli Usa e in Europa. In campo bancario frenano Bnp e Barclays (-2,95% entrambe), Bnp (-2,9%), Unicredit (-2,85%), Lloyds (-2,5%), Santander (-2,16%), Bper (-1,98%) e Mediobanca (-1,94%) (Tiscali.it)