Al Question Time, Ministro Lollobrigida interviene su Peste Suina e cinghiali - BigHunter

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Il Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, ha risposto ad un'interrogazione presentata dal deputato di Italia Viva, Fabrizio Benzoni, sul tema della diffusione della Peste Suina Africana e sulle preoccupazioni crescenti per le ripercussioni sulla filiera nazionale suinicola. Facendo notare che altri Paesi, come Belgio, Lussemburgo e Francia sono riusciti a contenere l'espansione della malattia seguendo protocolli molto rigidi, ha chiesto quali sono le azioni previste dal Governo rispetto a recinzioni, abbattimenti selettivi e misure di biosicurezza (BigHunter)

Su altre fonti

L’inserimento di Collecchio, Sala Baganza e Felino nella zona di restrizione II provoca automaticamente il blocco delle esportazioni in Canada. Il ritrovamento di una carcassa di cinghiale, positiva alla peste suina africana, nella zona di Varano de’ Melegari ha esteso la zona rossa anche al territorio padre del Prosciutto di Parma, una delle eccellenze del Made in Italy. (Corriere)

“Su come la peste suina africana sia arrivata possiamo sbizzarrirci all’infinito e già troppe parole inutili sono state spese. VARESE – “Sarebbe l’ora che il super commissario per la peste suina nominato dal governo Meloni, raccogliesse tutte le esperienze utili in materia e agisse con un piano incisivo di eradicazione e contenimento. (Il Saronno)

La peste suina arriva a Langhirano e ora minaccia uno dei simboli più del made in Italy, il Prosciutto di Parma. A seguito del ritrovamento di una carcassa di cinghiale risultata positiva alla peste suina africana (Psa), nelle campagne di Varano de’ Melegari, l’Unione europea ha imposto l'estensione della zona rossa, con possibili rischi per il noto prodotto. (Tiscali Notizie)

Occorre un intervento immediato per fermare la diffusione della peste suina e tutelare un settore che è uno dei fiori all'occhiello del Made in Italy a tavola, con un valore tra produzione e... (Virgilio)

I vertici provinciali chiedono il depopolamento dei cinghiali, principale vettore di diffusione della Peste Suina: "Serve un cambio di passo per evitare di abbattere senza motivo migliaia di maiali sani" (TargatoCn.it)

Parma Il Canada è stato il primo a dire stop: non vogliamo più i prosciutti di Parma. La peste suina insidia il cuore della Food Valley. (Gazzetta di Modena)