Direttiva case green, chi paga? Quanto costano gli interventi di riqualificazione e quali fondi sono già disponibili

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«È una bellissima direttiva, ma alla fine chi paga?». Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha spiegato così il voto contrario dell’Italia all’adozione definitiva della «direttiva case green», il provvedimento dell’Unione europea che mira a rendere il patrimonio edilizio a emissioni zero entro il 2050. Il nostro Paese, insieme all’Ungheria, è l’unico che si è espresso contro l’adozione del provvedimento, citando come principale preoccupazione proprio l’impatto economico che un piano straordinario di riqualificazione degli edifici avrà sui conti pubblici. (Open)

Ne parlano anche altri giornali

Quello che conduce alla scoperta della Scarzuola è un viaggio incantato tra storia e mistero. Incastonata nel cuore verde dell’Umbria nel comune di Montegabbione in provincia di Terni, è una gemma nascosta che attende di essere scoperta oltre i soliti percorsi turistici. (Proiezioni di Borsa)

Caro direttore, al 2050 dovremmo avere emissioni zero nelle case: o con fotovoltaico o con fotovoltaico e/o cappotto. Un bel guaio. (ilgazzettino.it)

L’Unione europea ha dato il via libera finale alla Direttiva Case Green. La decisione ha un impatto diretto sul patrimonio immobiliare italiano: 270 miliardi di euro. (Finanza.com)

Adr e Too Good To Go, al via la partnership per ridurre lo spreco alimentare; servizio disponibile in 32 punti vendita

“La goccia- spiegano da AMI- è l’azione, anche piccola, che ognuno di noi può fare in difesa del Pianeta. ‘Ogni goccia conta. (Frosinone News)

Le stime del Centro studi di Unimpresa diffuse immediatamente dopo il via libera parlano di un conto da 270 miliardi di euro per gli immobili italiani. Dopo l’approvazione della direttiva sulle case green da parte del Consiglio Ecofin, si comincia a parlare delle possibili soluzioni da adottare per fronteggiare i costi legati agli interventi necessari ad attuare quanto previsto dal provvedimento. (idealista.it/news)

Al via la partnership tra Aeroporti di Roma e Too Good To Go, azienda a impatto sociale e il più grande marketplace al mondo per le eccedenze alimentari, con l’obiettivo di sensibilizzare i passeggeri e la comunità aeroportuale sull’importanza della riduzione dello spreco alimentare e di informarli sulle opportunità di recupero delle eccedenze all’interno dei food store degli scali “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino e “G. (Il Giornale d'Italia)