Investimenti 4.0, le risposte del Fisco

Ratio Quotidiano ECONOMIA

prenotazione, ossia l'ordine accettato dal fornitore e il pagamento di un acconto non inferiore al 20%) restano disciplinati dalle disposizioni previgenti (L.

recapture);. il soggetto beneficiario, ai fini dei successivi controlli, deve conservare idonea documentazione per le spese ammissibili considerate rilevanti per il calcolo del credito d'imposta

credito d'imposta per investimenti in beni strumentali di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0. (Ratio Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Evasione fiscale, dove si concentreranno i controlli. Particolare attenzione ai contribuenti rimasti inerti dopo le lettere di compliance fondate sulle informazioni relative ai redditi esteri arrivati grazie al Common reporting standard (Crs). (Wall Street Italia)

E-Commerce, attenti ai controlli fiscali. Un primo settore sottoposto a controlli fiscale è quello dell’e-commerce. L’incontro dell’azione tra Guardia di Finanza e Fisco ha un solo significato, una valanga di controlli che metteranno sotto la lente di ingrandimento determinati settori. (ContoCorrenteOnline.it)

Eliminando o comunque riducendo di molto la circolazione del contante, si riduce anche l’evasione fiscale, primo nemico del Fisco. Se vogliamo fare un regalo di matrimonio o battesimo nella causale dobbiamo scrivere “regalo battesimo, cresima, matrimonio”, oppure “donazione per” (Consumatore.com)

Gli acquisti da non fare in contanti. Per il motivo appena spiegato non è possibile pagare in contanti un bene di lusso. Devono rispettare la soglia massima per l’uso dei contanti anche le donazioni, i prestiti o i regali ai parenti. (La Legge per Tutti)

“Lo Stato pulirebbe il falso credito in bilancio, cedendolo a terzi in tranche di mille euro, al prezzo di 300 euro. Falliranno un milione di Autonomi e Partite iva, quelli che hanno pagato di più il prezzo del covid, e con loro saranno licenziati da 3 a 9 milioni di dipendenti”. (LabParlamento)

L’amministrazione fiscala belga reclama 380 milioni di euro alla società madre di Delhaize, Albert Heijn e Bol. L’agenzia delle entrate stima che il gruppo olandese Ahold Delhaize abbia incorporato i negozi americani di Delhaize senza pagare le tasse. (+31mag.nl)