Covid, in Francia 139 casi avversi dopo la somministrazione del vaccino

L'Occhio SALUTE

Lo rende noto Le Figaro citando il Ministero della Salute di Parigi.

I decessi riguardano “persone anziane o molto anziane con compresenza di patalogie”, hanno sottolineato le autorità sanitarie locali spiegando che i dati devono essere ancora analizzati nel dettaglio.

In Francia segnalati 139 casi avversi dopo il vaccino covid. “A livello nazionale, abbiamo registrato 139 casi di effetti avversi e cinque decessi sono stati registrati dai centri regionali di farmacovigilanza” di Tours, Nancy e Montpellier, ha indicato il Ministero francese (L'Occhio)

Su altri media

Per quanto riguarda nello specifico il territorio dell’Area Berica, ribadisco che anche Noventa Vicentina è stata scelta quale punto vaccinazione. Si presume che entro il mese di febbraio i cinque punti vaccinazioni stabiliti dall’ULSS 8 Berica e autorizzati dalla Regione Veneto saranno operativi. (tviweb)

Il vaccino verrà distribuito ai medici di medicina generale che aderiscono alla campagna vaccinale attraverso i 20 Hub ospedalieri per garantirne la ‘catena del freddo’. L’Unità di Crisi del Lazio ha fato sapere le modalità con cui, a partire dal 1° febbraio, partirà la vaccinazione per gli over 80. (Castelli Notizie)

È l’annuncio pubblicato sul portale della Regione dedicato alla salute e anticipato dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. La Confartigianato del Lazio stima un calo del fatturato del 40% rispetto a una situazione già critica per le chiusure dei mesi scorsi. (Romasette.it)

Giulio Gallera non c’è più e la sua sostituta all’assessorato al Welfare della Regione Lombardia non la sta “toccando piano”, per dirla in senso calcistico. (Prima Monza)

Che conseguenze può avere sulla campagna vaccinale in corso anche a Ferrara la riduzione delle dosi vaccinali consegnate questa settimana da Pfizer alla Regione e quindi anche a Ferrara? (Telestense)

La segnalazione può essere effettuata non solo da chi dovesse avvertire reazioni avverse, ma anche da chi sia testimone delle stesse, che si tratti di operatori sanitari o cittadini. A spiegarlo, l’Aifa:. (Napoli.zon)