Vaccino Covid Italia, prime dosi AstraZeneca 15 febbraio

Adnkronos ECONOMIA

(Adnkronos). Tra le dosi di Moderna, Pfizer e quelle di AstraZeneca ''dovremmo avere a fine marzo 15 milioni di dosi'' di vaccino contro il coronavirus.

''Se il vaccino AstraZeneca sarà approvato dall'Ema avremo 3,4 milioni di dosi entro fine marzo e non le 8 milioni di dosi assicurate in precedenza'', ha spiegato Arcuri.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha espresso preoccupazione per la consegna di un numero inferiore di dosi rispetto agli accordi. (Adnkronos)

Su altri media

Lo ha detto, a quanto si apprende, il commissario straordinario all'emergenza coronavirus Domenico Arcuri nel corso del vertice con le Regioni e il ministro della Salute Roberto Speranza, convocato dal ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. (Adnkronos)

"Dal punto di vista contrattuale - spiega Arcuri - la fornitura dei vaccini è molto semplice. Arcuri: Pfizer inadempiente, pronti a portarli in tribunale. Domenico Arcuri (Ansa). Condividi. "La riduzione del 20% della fornitura deinon è una stima. (Rai News)

pfizer. Sulla base dei contatti in corso tra Bruxelles e Pfizer, ci sono elementi per ritenere che dalla prossima settimana la casa farmaceutica possa riuscire a riportare la media della consegna delle dosi su due settimane - quindi questa e la prossima - al 92%. (Gazzetta di Parma)

Le autorità riferiscono infatti che nelle prossime settimane mancheranno svariate dosi del vaccino Pfizer. Complessivamente dovrebbero mancarne circa 6'800», ha precisato il direttore della Divisione della salute pubblica Paolo Bianchi sottolineando che le dosi mancanti del vaccino Pfizer verrano parzialmente compensate con quelle di Moderna. (Ticinonline)

Nonostante il taglio di due terzi sul vaccino Pfizer, Arcuri ha garantito che non ci saranno più le disparità registrate la settimana scorsa. Pfizer aveva garantito all’Unione europea che dalla prossima settimana le consegne torneranno “al 100% delle dosi previste settimanalmente”. (Nurse Times)

Da ogni fiala di vaccino Pfizer-BioNTech contro il coronavirus sarà infatti possibile ricavare sei dosi, cioè una in più rispetto a quanto previsto in precedenza e indicato dal produttore. Sarà possibile farlo sfruttando la quantità di vaccino “residuo”, che rimane disponibile in ciascuna fiala dopo averne ricavato cinque dosi, seguendo una procedura che prevede l’utilizzo di siringhe di precisione. (Corriere del Ticino)