Fmi prevede aumento debito-Pil Italia: 2024 139,2%, 2025 140,4%

Tiscali Notizie ECONOMIA

Roma, 16 apr. Il Fondo monetario internazionale prevede che l'Italia riduca il suo deficit di bilancio al 4,6% del Pil quest'anno, dal 7,2% del 2023, e poi al 3,2% nel 2025, e più in avanti al 3% (in linea quindi con la soglia stabilita dal Patto di stabilità e di crescita) sull'orizzonte 2029. Ma al tempo stesso, secondo una tabella inserita nel World Economic Outlook pubblicato oggi, l'istituzione di Washington prevede che il debito pubblico italiano salga al 139,2% del Pil quest'anno, dal 137,3% del 2023 e poi aumenti ulteriormente al 140,4% nel 2025 e, più avanti, al 144,9% nel 2029. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Chi è Klaus Schwab, l'economista tedesco fondatore e presidente del Forum economico mondiale (WEF). A metà aprile hanno iniziato a circolare voci che lo vedrebbero in fin di vita o persino morto dopo un suo ricovero. (Il Giornale d'Italia)

Il Fondo Monetario Internazionale ha confermato la previsione di crescita del PIL dello 0,7% su quest'anno per l'Italia, in rallentamento dopo il +0,9% del 2023, mentre ha rivisto al ribasso per 0,4 punti percentuali la stima di crescita sul 2025, ora a sua volta indicata al +0,7%. (LA STAMPA Finanza)

Un taglio di 0,4 punti rispetto alle stime fornite a gennaio - quando l'istituzione guidata da Georgieva aveva quantificato per il 2025 l'1,1% dell'Italia - che farà crescere l'economia italiana molto più lentamente di quanto previsto da Washington ma soprattutto da via XX Settembre. (L'HuffPost)

Se queste cifre dovessero essere confermate dai fatti nel 2025 l’Italia sarebbe il paese dell’area euro con la crescita più lenta. La crescita del prodotto interno lordo nel 2024 viene confermata allo 0,7% (al di sotto dell’1% ipotizzato dal governo) mentre viene ridotta sensibilmente la stima relativa al 2025 che dal + 1,1% indicato lo scorso gennaio scende a + 0,7%. (Il Fatto Quotidiano)

Il World economic outlook del Fondo monetario internazionale non è certo la Bibbia, ma quello di aprile pubblicato ieri conferma una certa sfiducia delle istituzioni sovranazionali sullo stato presente e futuro dell’economia italiana. (Il Fatto Quotidiano)

Notizia successivamente smentita da alcuni siti di fat-checking italiani e tedeschi, ma che lascia un alone di mistero intorno alla figura di Schwab. Sì, perché per diverse ore sui vari mezzi di informazione non è stato possibile accertarsi sulle reali condizioni di salute dell'economista tedesco. (Il Giornale d'Italia)