I candidati socialisti nella lista Stati Uniti d’Europa

Partito Socialista Italiano INTERNO

Una squadra composta da amministratori e dirigenti in campo per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno, nella lista Stati Uniti d’Europa, il progetto messo in campo dal Psi, insieme a Italia Viva, Più Europa, Libdem e Radicali. Il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio è il capolista al Sud, circoscrizione che comprende le regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo. Nel Nord Est, il collegio che raccoglie il Veneto, il Trentino Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna, è candidato Francesco Bragagni, assessore alle Politiche per lo Sviluppo, Legalità e Patrimonio, al Comune di Rimini (Partito Socialista Italiano)

Ne parlano anche altre fonti

L’obiettivo di Matteo Renzi alle elezioni europee? "Prendere un voto in più di Matteo Salvini, simbolo di un'Europa al contrario. A me il 4,6% dei sondaggi non basta”, dice il leader di Italia Viva ospite di Metropolis, web talk del gruppo Gedi, commentando anche i recenti sondaggi che riguardano la lista "Stati uniti d'Europa" in cui è candidato. (la Repubblica)

«Perché la Presidente del Consiglio deve governare l'Italia, pensare agli stipendi, alla sanità. L'intervista a Matteo Renzi per «QN» del 3-05-2024 (Matteo Renzi)

PALERMO – Ecco la lista “Stati Uniti d’Europa” presentata per la Sicilia e la Sardegna in occasione delle elezioni europee 2024. La capolista è Rita Bernardini (in foto), mentre gli altri nomi sono: Francesco Concetta Calanna (presidente gal Nebrodi), Fabrizio Micari (Italia Viva), Valentina Falletta (Italia Viva), Luca Ballatore Luca (PSI), Pierina Puzzolu (PSI Sardegna), Carola Politi (+ europa), Matteo Renzi (Italia Viva). (Livesicilia.it)

La capilista è la storica leader e militante radicale, Emma Bonino nel Nordovest, Graham Robert Watson nel Nordest, Giandomenico Caiazza al Centro (con Bonino al secondo posto), Enzo Maraio al Sud e Rita Bernardini nelle Isole. (Corriere Salentino)

L’Europa degli stati sovrani è destinata a diventare irrilevante nel mondo e inefficace a proteggere la libertà e la prosperità dentro i suoi confini. Lo ha detto di recente Draghi: il mondo è cambiato rapidamente e dobbiamo farlo anche noi». (Corriere della Sera)

Progetto Perugia (PP), forte del suo essere movimento civico moderato, cristiano-liberaldemocratico con un abbondante “pizzico” di sociale, con saldi ideali che combaciano con quelli del Partito Popolare Europeo (PPE), intende contribuire al progetto europeista di degasperiana memoria, in vista dell’appuntamento elettorale europeo e perugino dell’8-9 giugno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)