Iva, Italia prima in Europa per evasione: lo Stato perde oltre 30 miliardi di euro

Il Giorno ECONOMIA

Una cifra che, in termini assoluti, fa comunque restare il nostro Paese maglia nera in Europa per evasioni e frodi, seguito a distanza dalla Germania con perdite per 23,4 miliardi di euro (ma un gap dell'8,8%).

Nel 2019 l'Italia si conferma prima in Unione Europea per l'evasione Iva in valore nominale, con perdite per lo Stato di 30,1 miliardi di euro, mentre è quinta per il maggior divario tra gettito previsto e riscosso con il 21,3%, dietro solo a Romania (34,9%), Grecia (25,8%), Malta (23,5%) e Lituania (21,4%). (Il Giorno)

Ne parlano anche altre fonti

Queste sono perdite inaccettabili per i bilanci nazionali e significano che la gente comune e le imprese sono lasciate a raccogliere il deficit attraverso altre tasse per pagare i servizi pubblici vitali Dietro l’Italia si colloca la Germania, con perdite per 23,4 miliardi, ma un gap contenuto all’8,8%. (Corriere della Sera)

Sebbene il divario Iva complessivo sia migliorato tra il 2015 e il 2019, non sono ancora note la piena portata della pandemia di Covid-19 sulla domanda dei consumatori né di conseguenza le entrate Iva nel 2020 Foggia, 02/12/2021 (AGI) – Nel 2019 l’Italia ha perso oltre 30 miliardi di entrate Iva a causa dell’evasione, classificandosi prima in Ue per valore nominale e quindi per divario (21,3% entrate Iva mancanti). (StatoQuotidiano.it)

Lo dicono i Fridays for future Italia facendo presente che “il governo ci vuole condannare a un mondo invivibile”. Se venisse considerata tale nella tassonomia europea significherebbe nessuna speranza di rispettare l’accordo di Parigi”. (LaPresse)

Con questo schema, messo nero su bianco in due distinti documenti, si apre questa mattina il Consiglio Ue dei ministri dell'energia: sul tavolo il caldissimo dossier della crisi dei prezzi energetici, che continua a non affievolirsi. (Il Messaggero)

Leggi Anche Evasione, nel 2019 torna ad aumentare quella degli autonomi L’Italia nel 2019 ha tuttavia fatto segnare un miglioramento, grazie a fatturazione elettronica e split payment: il gap tra gettito previsto e introiti effettivi si è ridotto dal 24,5% al 21,3%, mentre il danno economico è passato da 35,4 miliardi a 30,1 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

E' quanto emerge dal rapporto sull'Iva della Commissione Ue che sottolinea come l'Unione abbia perso 134 miliardi nel 2019, in miglioramento rispetto al 2018 ma con l'incognita della portata della pandemia di Covid-19 sulle entrate Iva per il 2020 (Il Messaggero)