Intelligenza artificiale, capitale umano: 6 miliardi alle aziende che con la sfida green puntano alla sostenibilità

La Stampa ECONOMIA

Intelligenza artificiale, sostenibilità e capitale umano. Temi al centro del seminario che la Camera di Commercio di Cuneo ha dedicato alle imprese per presentare, insieme al Polo Ict e alla Fondazione Piemonte Innova, il Piano transizione Industria 5. 0 sulle nuove tecnologie, l’impatto in azienda e le opportunità del nuovo Credito d’imposta «Transizione 5.0». Tanti soldi, 6, 3 miliardi di risorse Pnrr, per sostenere «la transizione dei processi di produzione verso un modello efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle energie rinnovabili». (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altre testate

I dettagli sono stati illustrati ad oltre duecento imprenditori veneti ieri mattina al Centro congressi di Padova, nell'evento organizzato da Confindustria Veneto Est e Camera di commercio di Padova, condotto dal direttore de Il Gazzettino Roberto Papetti. (ilgazzettino.it)

Con il piano Industria 5.0, il governo Meloni ha dedicato oltre 6,3 miliardi di euro del Pnrr, capitolo RepowerEu, ad incentivare la transizione energetica delle aziende. ROMA – L’attesa delle imprese, giorno dopo giorno, si è trasformata in preoccupazione. (la Repubblica)

Ha destato grande interesse il seminario rivolto alle imprese “INDUSTRY 5.0: Intelligenza artificiale, sostenibilità e capitale umano” organizzato dall’ente camerale in collaborazione con Fondazione Piemonte Innova e Polo ICT mercoledì 10 aprile, presso il Salone d’Onore della Camera di commercio di Cuneo (IdeaWebTv)

Il testo ora passerà al vaglio dell’Aula, che ci lavorerà a partire dal 15 aprile. Si è concluso il lavoro della Commissione Bilancio della Camera in vista della conversione in legge del Decreto Legge 19 del 2 marzo 2024 che, all’articolo 38, prevede l’introduzione del piano Transizione 5.0. (Innovation Post)

Di Laura De Lisa (Economy Magazine)

La sfida coinvolge due processi interconnessi ma distinti: la transizione ecologica e quella digitale, facendo in modo di utilizzare la seconda per rendere minimo l’impatto negativo delle attività umane sull’ambiente. (TG Padova)