Terremoto nel Napoletano, scossa di magnitudo 3.1 in zona Vesuvio. Sciame sismico ai Campi Flegrei

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Questa mattina, domenica 28 aprile, gli abitanti delle cittadine attorno al Vesuvio sono stati svegliati da una scossa di lieve entità che è stata comunque avvertita da migliaia di persone. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 3.1 alle 5.55 del mattino, seguito da altri movimenti della terra alle 6.17 e alle 6.19, rispettivamente di 1.9 e 1.0. Ma diverse scosse sono state registrate anche a decine di chilometri di distanza, lungo la costa del Napoletano, leggermente più a nord. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

"Ringrazio il Prefetto, con il quale siamo costantemente in contatto, per la sensibilità mostrata nel convocare questo vertice. (Adnkronos)

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«Il terremoto di questa mattina si è verificato nell'area craterica del Vesuvio ed è un evento che rientra nella dinamica del vulcano - ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano -. (ilmattino.it)

Ne parliamo con Roberto Sulpizio, vulcanologo del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Bari. Cosa dobbiamo aspettarci? «Va compreso e ricordato che il sollevamento del suolo non è mai continuo, ma ha fasi diverse all'interno della stessa crisi: periodi in cui ci sono rarissime scosse, altri con magnitudo più alte, come la scorsa notte, e frequenti sciami sismici. (ilmattino.it)

L’evento è stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti delle aree prossime all’epicentro. Segnalazioni arrivano anche da Quarto e Bacoli. (Cronaca Flegrea)

A darne notizia è l’Ingv (istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) che sul suo sito informa come il terremoto si sia verificato alle 5.55 di questa mattina. Una parte dei residenti nei comuni Vesuviani ha avvertito il movimento tellurico, specie coloro che abitano negli appartamenti posti ai piani alti. (Il Fatto Vesuviano)