Neuralink, la promessa di Elon Musk: «Entro sei mesi chip impiantati nei cervelli di pazienti»

Corriere della Sera ECONOMIA

Il primo impianto degli elettrodi di Neuralink nel cervello di pazienti umani dovrebbe arrivare nel corso dei prossimi sei mesi. Ad annunciarlo è stato lo stesso fondatore della società Elon Musk nel corso del terzo appuntamento dedicato agli sviluppi di questa società che si pone l’obiettivo di creare un’interfaccia Cervello-computer (BCI) per aiutare pazienti con problemi di salute a comunicare traducendo l’analisi dell’attività cerebrale in azioni, come la digitazione di parole su uno schermo. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Il Neuralink pronto per i primi test Il Neuralink è una tecnologia che consiste nell’inserimento di un semiconduttore, un chip che consentirà al cervello di connettersi con un computer tramite Bluetooth. (Player.it)

Nel suo delirio di onnipotenza ipertecnologica ha dato un nuovo ultimatum ai suoi dipendenti di Neuralink: entro sei mesi vuole che si inizino i test clinici sull’uomo per il chip cerebrale wireless da tempo agognato. (Il Fatto Quotidiano)

Elon Musk, fondatore di Neuralink (Ap) Di Massimo Sideri (Corriere della Sera)

Non smette di stupire Elon Musk. L’istrionico imprenditore questa volta sorprende sostenendo che la sua società di impianti cerebrali Neuralink potrebbe iniziare i test sull’uomo entro sei mesi. (Wall Street Italia)

Neuralink, l’azienda californiana che sta sviluppando interfacce neurali impiantabili – anzi, per dirla con le sue più recenti parole, una “piattaforma generale I/O per il cervello - è stata a lungo un oggetto misterioso. (Esquire Italia)

Nel racconto del nuovo testamento secondo gli evangelisti Dio si fa uomo e compie miracoli: restituisce la vista, guarisce dalla paralisi, richiama alla vita con la resurrezione. (la Repubblica)