Guerra chiama guerra

Affarinternazionali ESTERI

A quel che sembra, guerra chiama guerra. L’avidità imperialista che ha spinto la Russia ad attaccare l’Ucraina sta accrescendo il coinvolgimento di tutto il continente europeo in quelle regioni dove la guerra non si è mai arrestata, in Medio Oriente e in Africa. L’attentato terrorista dell’Isis al Crocus City Hall di Mosca è stato concepito e diretto dalle basi che questa organizzazione ha in Afghanistan (Affarinternazionali)

Su altre fonti

Il Sussidiario.net 14/04/24 Per il comandante Usa in Europa è meglio tornare alla guerra fredda. E c’è il rischio che il conflitto ucraino si saldi con quello mediorientale Bombardamenti in Ucraina. (Congedati Folgore)

Almeno per un aspetto, il tragico caso dell’Ucraina, schiava dal 2014 di una junta nazigolpista è a dir poco curioso. I vice-padrini di quella junta, che siedono a Bruxelles, hanno deciso che il rinvio (o l’annullamento) delle elezioni presidenziali che avrebbero dovuto tenersi lo scorso 31 marzo e la conseguente proroga dei poteri di Vladimir Zelenskij rappresentino un “affare interno” di Kiev. (Contropiano)

Un pugno di aziende guidate da Microsoft ha conquistato questa Nazione in senso digitale con il pretesto della difesa della sovranità dell’Ucraina, assicurandosi così la prospettiva di poter gestire in remoto la Nazione mediante varie applicazioni delle IA e della robotica. (Scenari Economici)

“Possibili vie di pace per la guerra in Ucraina” è il titolo dell’incontro promosso dal MEIC – Diocesi di Andria in programma oggi, mercoledì 17 aprile 2024, alle ore 19.30, presso il Museo Diocesano San Riccardo Andria. (AndriaLive)

Oggi a Bologna è stato inaugurato 217esimo anno accademico dell'Accademia nazionale di agricoltura: nell'occasione è stato fatto il punto sul tema di approvvigionamento alimentare e guerra ROMA – L’Ucraina è il granaio d’Europa e quindi non si possono escludere altri rischi di approvvigionamento alimentare se la guerra continua? “Questa affermazione non è vera, forse lo era nel passato. (Dire)

Una linea rossa è probabilmente Odessa, perché Odessa è quella regione dell’Ucraina che confina con quella parte della Romania dove si trova una importantissima base della Nato, che è la base di Costanza sul mar Nero. (Il Fatto Quotidiano)