Ecco perché c è ancora spazio per il contante

Il Messaggero ECONOMIA

Per gli acquisti a distanza, le modalità di pagamento più diffuse sono le carte e i pagamenti elettronici.

Dobbiamo però continuare a garantire a famiglie e imprese un’ampia possibilità di scelta tra le diverse modalità di pagamento.

Anche se concepiti per garantire la massima affidabilità, i pagamenti digitali sono inevitabilmente espositi a rischi di blackout, di attacchi cibernetici e di malfunzionamenti tecnici. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri giornali

è quanto emerge da uno studio della Bce condotto lo scorso luglio a integrazione dei dati 2019. "Quattro partecipanti su dieci - rileva l'istituto di Francoforte - hanno risposto che dall'inizio della pandemia hanno utilizzato il contante con minore frequenza". (AGI - Agenzia Italia)

“Quattro partecipanti su dieci – rileva l’istituto di Francoforte – hanno risposto che dall’inizio della pandemia hanno utilizzato il contante con minore frequenza. Le carte digitali vengono usate solo per il 16% degli acquisti. (Il Fatto Quotidiano)

Sebbene il contante sia rimasto lo strumento più utilizzato alla fine del 2019, nei consumatori emerge la tendenza a utilizzare le carte per i pagamenti al dettaglio di persona. Nel 2019 quasi quattro transazioni con carta su dieci sono state effettuate utilizzando la tecnologia contactless. (QuiFinanza)

Quattro pagamenti di fatture e bollette su dieci sono stati effettuati tramite addebito diretto e due su dieci mediante bonifico. Per comprendere il potenziale impatto dell'attuale pandemia sulle abitudini di pagamento dei consumatori, la Bce ha integrato lo studio del 2019 con un'indagine specifica svolta nel luglio 2020. (Milano Finanza)