Coronavirus, Inps e Abi semplificano procedure per i bonus "cura Italia"

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L’utilizzo delle recenti innovazioni, anche tecnologiche, contribuisce a semplificare il processo di erogazione dell’anticipo dei trattamenti di integrazione al reddito da parte delle banche.

Nel modulo sono, tra l’altro, indicati il codice fiscale e l’Iban, cioè l’identificativo del conto corrente sul quale avviene l’accredito della prestazione del lavoratore. (Borderline24 - Il giornale di Bari)

Ne parlano anche altre testate

La convenzione "favorisce anche lacosì da limitare l'accesso in filiale alle esigenze indifferibili, in coerenza con quanto concordato tra l'Abi e iil 24 marzo". (Il Messaggero)

e ABI rendono noto che sono state introdotte semplificazioni e nuove misure volte a ridurre i tempi per l’accredito dei trattamenti di integrazione al reddito (assegni cassa integrazione ordinaria, cassa in deroga, assegni del fondo integrazione salariale e dei fondi bilaterali) previsti dal decreto-legge “cura Italia”. (Rietinvetrina)

Dopo Bologna e Modena, il maggior numero di richieste arriva dalla provincia di Rimini: 1.958 domande per 5.723 lavoratori e 902.063 ore. Rimini 1.958 domande per 5.723 lavoratori per 902.063 ore. (News Rimini)

Parma 1.378 richieste per 4.015 lavoratori per 655.506 ore. Forlì-Cesena 1.491 richieste per 4.379 lavoratori per 619.536 ore. (Regione Emilia Romagna)

Come abbiamo già annunciato in un precedente articolo, è stato firmato ad inizio aprile l’accordo tra ABI, INPS e governo per l’erogazione anticipata della cassa integrazione con causale COVID-19 da parte delle banche. (Notizieora.it)

Cassa integrazione coronavirus anche per gli assunti dal 24 febbraio al 17 marzo 2020. Cassa integrazione coronavirus, via libera anche ai lavoratori assunti dopo il 23 febbraio e fino al 17 marzo 2020. (Informazione Fiscale)