Chi è Valentina Marino, la scienziata di Pfizer che spiega fin dove può arrivare il vaccino

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

intuzza i proclami delle autorità sanitarie, annuncia il vaccino per gli adolescenti e promette la prossima venuta di un antivirale per combattere la malattia.

Il vaccino dell'azienda farmaceutica con una somministrazione a 42 giorni per la seconda dose resta comunque sicuro ed efficace, ha aggiunto, pur precisando che "Pfizer non ha mai affermato un range di seconda somministrazione più ampio".

"La pillola di cui stiamo parlando - ha precisato - è un farmaco antivirale e quindi deve essere somministrato nel trattamento dell'infezione. (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Con quattro parole il professor Fabrizio Pregliasco spiega perché Pfeizer vuole che il richiamo del suo vaccino venga somministrato a 21 giorni e non a 42 come vuole il nostro governo. 12 maggio 2021 a. (LiberoQuotidiano.it)

Considerato che il consenso informato da me firmato presso “luogo della vaccinazione” all'atto della prima inoculazione riportava i 21 giorni di intervallo di confidenza tra la prima e la seconda dose. (ilmessaggero.it)

Il problema è che di vaccini non ne abbiamo in numero infinito, ma sono pochi e da usare con parsimonia. Per procedere a passo svelto il generale ha allora bisogno di utilizzare anche le circa 3 milioni di dosi Pfizer tenute in frigo in attesa dei richiami. (ilGiornale.it)

Il titolare di un’attività di noleggio di apparecchi da intrattenimento ha fatto ricorso al Tar del Lazio per contestare la sospensione di 30 giorni della sua licenza a seguito di due verbali della Guardia di Finanza che avevano trovato irregolarità nelle slot. (AGIMEG)

Certamente, se la proposta è andare oltre 42 giorni, sarebbe contro la raccomandazione. Ma tenerla in questo intervallo non dovrebbe essere un grosso problema", ha chiarito Cavaleri (AGI - Agenzia Italia)

Alcuni scienziati propongono di studiare un vaccino pan-coronavirus, funzionerebbe contro tutte le varianti? Vaccini e varianti: l’efficacia. La casa farmaceutica Pfizer ha dichiarato che non esistono evidenze che sia necessaria una nuova formula del suo vaccino contro le varianti. (Corriere della Sera)