Piazza Affari bagna dicembre con un rialzo. Intesa e Stm in paradiso, Unicredit agli inferi (-8%)

Tracollo di Unicredit, positive le altre banche. La giornata a Piazza Affari ha visto sulla graticola il titolo UniCredit, scivolato indietro dell’8% sotto la soglia degli 8 euro.

Fumata grigia invece dal meeting Opec+ che ha rimandato ogni decisione sull’estensione dei tagli all’offerta di greggio del 2021.

Anche per il vaccino di Pfizer e BioNTech è stata chiesta all’EMA (autorità europea del farmaco) l’autorizzazione all’utilizzo emergenziale del vaccino. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri giornali

Una tradizione che per molti è solo un rito piacevole, ma per tanti è una riconnessione con parenti o amici magari lontani, che si ha la possibilità di vedere solo in poche occasioni. (Corriere della Sera)

Al contrario guadagna circa il 4% il titolo Mps che già ieri aveva chiuso la seduta in deciso rialzo. Terremoto in borsa – L’uscita di Mustier ha innescato una serie di downgrade (abbassamento di giudizio, ndr) da parte degli analisti. (Il Fatto Quotidiano)

Borse: chiusure positive, tonfo di Unicredit. Condividi. di Michela Coricelli Chiusure positive per le borse europee, che - archiviato un ottimo novembre - iniziano bene anche il mese di dicembre. Milano è la più debole e termina a +0,18%. (Rai News)

Ma davvero solo i Palazzi italiani hanno festosamente accompagnato di fatto alla porta il numero uno di Unicredit? Fatti, numeri, ricostruzioni e commenti sull’uscita anticipata di Mustier da Unicredit. (Startmag Web magazine)

Altro nome che circola, già presente nel board è quello di Diego De Giorgi, ex capo del Global investment banking di Merrill Lynch. Una fusione, spiega l’articolo, che sarebbe appoggiata dallo stesso AD di Mps Guido Bastianini. (Finanzaonline.com)

Dollaro/yen a 104,36.Come si accennava, dallasono arrivate importanti indicazioni dalche accelera al ritmo più alto degli ultimi dieci anni a novembre, mentre la seconda economia del pianeta punta a tornare ai livelli pre-pandemia. (la Repubblica)