Parlamentare colpisce il collega con un pugno in faccia: urla e caos in Aula in Georgia – Video

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Rissa nel parlamento georgiano: il parlamentare Aleksandr Elisashvili, del partito d’opposizione Citizens, ha colpito con un pugno in testa Mamuka Mdinaradze, segretario esecutivo del partito di maggioranza, mentre stava parlando. Da lì è partito uno scontro fisico tra le urla degli altri parlamentari che hanno cercato di separare i due. La rissa è scoppiata a causa della reintroduzione da parte del governo di un controverso disegno di legge sull'”influenza straniera”, di cui Mdinaradze è sostenitore, che secondo i critici rispecchierebbe la legislazione repressiva russa utilizzata per mettere a tacere e intimidire i dissidenti e potrebbe ostacolare l’adesione della Georgia all’Unione Europea. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Si tratta quasi di un copia-incolla della legge che Mosca ha varato nel 2012 ed è servita, negli anni, a silenziare, smantellare e chiudere ogni organismo di informazione indipendente dal potere statale. (Il Fatto Quotidiano)

Questo il significato della norma approvata ieri dal parlamento di Tblisi in prima lettura, definita degli «agenti stranieri». Se verrà approvata definitivamente - cosa probabile visto che ieri ha incassato 83 sì e nemmeno un no - imporrà ai media e alle organizzazioni non commerciali di registrarsi come sotto influenza straniera se ricevono più del 20 per cento dei loro finanziamenti dall'estero. (ilGiornale.it)

In una votazione boicottata dall'opposizione, il partito al governo Sogno georgiano ha votato 83 voti a zero a favore della legge, che secondo i manifestanti è repressiva e potrebbe minacciare il riavvicinamento della Georgia all'Unione Europea. (Il Messaggero Veneto)

Presentata dal partito al governo, il filorusso Sogno Georgiano, ha già ottenuto l'approvazione della prima lettura in parlamento e rischia di produrre ripercussioni decisive sulle prospettive di adesione del paese alle istituzioni euro-atlantiche. (Italia Oggi)

Le Nazioni Unite hanno espresso grave preoccupazione per l'escalation di violenza in Cisgiordania, chiedendo che le forze di sicurezza israeliane smettano "immediatamente" di sostenere gli attacchi dei coloni contro i palestinesi nel territorio occupato. (raiplaysound.it)

Le Georgia è stata travolta da un'ondata di manifestazioni di protesta pro europee, che ricordano quelle del Maidan in Ucraina, scatenate da una controversa proposta di legge sugli "agenti stranieri" che l'opposizione denuncia come autoritaria. (Today.it)