Autonomia differenziata, la bassa cucina del ceto politico che vuole subito la riforma

La Repubblica INTERNO

Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa benedice l’Autonomia differenziata. Il ministro Calderoli esprime grande soddisfazione. Per lui una boccata d’aria, perché fin qui un sordo conflitto ha diviso chi voleva giungere al voto finale sul suo ddl (AC 1665) prima delle europee, e chi voleva rinviare a dopo le urne. Secondo le ultime notizie, vince la fretta. Caterpillar C… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Regionalizzazione istruzione, i sindacati dicono no: “La scuola deve essere lontana da logiche divisive, è il luogo per costruire l’eguaglianza” Di (Orizzonte Scuola)

Il dibattito (LaC news24)

“L’Italia, date le attuali condizioni economiche e sociali con gli squilibri macroscopici tra regione e regione, può permettersi di passare ad un regionalismo competitivo sostituendo quello solidale? Senza proclami ideologici e alcun preconcetto a discutere di un tema così rilevante per la nostra società, è inevitabile però partire dalla risposta al quesito posto e la risposta, di fronte a tutti gli indicatori è inequivocabile: non ci sono le condizioni”. (Orizzonte Scuola)

VIDEO | Il disegno di legge Calderoli domina il dibattito nazionale e divide l’opinione pubblica tra opportunità e rischi. Ecco allora che anche le istituzioni scolastiche sentono la necessità di informare gli studenti sulla tematica Il confronto (LaC news24)

Roma, 28 mar. Cgil, Cisl, Uil e Snals Scuola, in audizione in commissione Affari costituzionali della Camera, bocciano la “regionalizzazione” dell’istruzione, pena una crescita dei divari e delle diseguaglienze tra le varie parti del Paese con impatti negativi sui “saperi, gli studenti e i docenti”. (Agenzia askanews)

L’incontro La mobilitazione in atto per contrastare l'iter legislativo che prevede l'autonomia differenziata registra lo schieramento anche di Italia Viva. Il raggruppamento politico capeggiato da Matteo Renzi ha portato a Catanzaro la senatrice Dafne Musolino ed il presidente del partito in Puglia Massimiliano Stellato; mentre a rappresentare le forze politiche calabresi nella sala concerti di Palazzo De Nobili c'erano il sindaco del capoluogo calabrese Nicola Fiorita, il suo oppositore (LaC news24)