Povera Schlein, non ne imbrocca una

Le persone più attempate ricorderanno senz’altro “Pietre”, una delle canzoni simbolo del drammatico Festival di Sanremo del 1967, passato alla storia per il presunto suicidio di Luigi Tenco. Un brano piuttosto dirompente per l’epoca, interpretato da Antoine e Gian Pieretti, il cui testo sembra coincidere alla perfezione con l’attuale, tormentata vicenda di Elly Schlein, la segretaria movimentista del Partito democratico che proprio non riesce ad azzeccarne una. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri giornali

– L’annuncio della candidatura del presidente della Regione Stefano Bonaccini alle prossime elezioni europee, come capolista nella circoscrizione Nord Est, ha dato ufficialmente il via al toto nomi per il successore alla guida della giunta di viale Aldo Moro. (il Resto del Carlino)

Come fanno notare da Fratelli d'Italia che ironizza sull'ultimo scivolone della malcapitata Elly Schlein. Altro che scelta divisiva, qui siamo alla rottamazione del presunto capo. (Secolo d'Italia)

Non ci sarà il suo nome nel simbolo. La segretaria del Pd Elly Schlein parla in diretta Instagram e spiega che quell’idea è rientrata. Ci sarà solo la scritta Pse (Partito socialista europeo). «È stato proposto di inserire il mio nome nel logo, si è aperta una bella discussione, ringrazio chi ha fatto questa proposta, ma penso che il contributo lo possa dare correndo accanto a loro, in questa lista. (Corriere della Sera)

Elly Schlein ha cambiato idea tra domenica sera e ieri mattina. ROMA — Il logo era pronto, già abbozzato dai grafici. (la Repubblica)

Stefano Bonaccini punge cosí il centrodestra a Otto e mezzo, spiegando il perché della sua candidatura alle Europee, che porterà alle elezioni anticipate a novembre in Emilia Romagna. Quanto è contendibile oggi la regione? “Io sono convinto che potremo vincere in Re… (La Repubblica)