Borse deboli, positiva Milano grazie a Unicredit

Rai News ECONOMIA

Borse deboli, positiva Milano grazie a Unicredit. Condividi. di Paolo Gila Una seduta negativa per tutti i mercati, ad eccezione di Milano.

I listini hanno risentito della debolezza di Wall Street, in calo sin dall’apertura nel pomeriggio (Dow Jones -0,10% e Nasdaq -0,47% alle 17 e 30 ora italiana).

Francoforte, Londra e Parigi hanno ceduto tra lo 0,10 e lo 0,30%.

Piazza Affari ha guadagnato lo 0,24% grazie ai massicci acquisti che hanno coinvolto Unicredit, +10,83%, dopo la presentazione del piano industriale che conferma la politica generosa dei dividendi. (Rai News)

Ne parlano anche altri media

Il prezzo di acquisto è di 96,2 milioni di euro (asset value), mentre l’Ebitda previsto per il 2021 è di 11 milioni di euro. Fra le altre notizie su Borsa italiana oggi, Erg assieme a Gei Subasta ha firmato un accordo per acquisire due società in Spagna che possiedono altrettanti impianti solari con una potenza rispettivamente di 50 e 41,6 MW. (Finanza Report)

A spingere al ribasso il comparto oil è stato l’andamento del petrolio (-0,82% a 75,2 dollari), tornato a scendere dopo quattro sedute di guadagni. In un contesto europeo generalmente debole, a permettere a Piazza Affari di chiudere la seduta sopra la parità è stata la performance di UniCredit, salita del 10,82% dopo la presentazione del nuovo piano. (Adnkronos)

(Reuters) - Piazza Affari prosegue in leggero rialzo, in controtendenza rispetto ai listini europei e alla debolezza di Wall Street, sostenuta dal settore bancario che è trascinato dai forti guadagni di UniCredit nel giorno della presentazione del piano. (Yahoo Finanza)

I numeri pubblicati dal gruppo piacciono agli investitori: in particolare, la remunerazione degli azionisti che entro la fine del piano riceveranno 16 miliardi , dei quali 3,7 nel 2022.Sono più deboli le altre borse europee, in attesa delle prossime mosse della Federal Reserve che potrebbero essere influenzate dal dato americano dell'inflazione (domani). (Rai News)

In particolare gli analisti sottolineano l’obiettivo di redistribuzione dei 16 miliardi di euro di capitale, un ammontare pari a oltre il 60% della sua capitalizzazione di mercato. Il calo dei prezzi del greggio pesa sul settore petrolifero, con ENI in calo dell’1,4% circa e Saipem e Tenaris in ribasso intorno al 2%. (FX Empire Italy)

Nella piazza finanziaria nipponica è, infatti, tornata la cautela dopo due giornate molto dinamiche e prima della pubblicazione del dato sull'inflazione statunitense per il mese di novembre, previsto per domani Dopo la battuta d'arresto della vigilia, le Borse europee si muovono in territorio positivo e si concentrano sui dati macroeconomici. (Il Sole 24 ORE)